Si è svolto nel pomeriggio di ieri, 28 dicembre, al teatro di Villa Butera a Bagheria, un talk con Tommaso Pagano, ingegnere del Team Ducati, reduce dal successo ai campionati mondiali di MotoGP.
L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale bagherese, in collaborazione con l’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), è sorta con lo scopo di rendere omaggio a Tommaso Pagano, originario della “Città delle Ville”, che nel Team Ducati svolge il ruolo di telemetrista, una figura preziosa che ha contribuito enormemente al trionfo della casa motociclista di Bologna alla gara svolta nella pista di Valencia lo scorso 6 novembre con l’ottima performances del pilota Pecco Bagnaia.
All’evento, moderato dalla giornalista Marina Mancini, responsabile dell’ufficio stampa comunale di Bagheria, erano presenti il sindaco Filippo Tripoli, e il consigliere comunale Antonella Insinga che hanno portato i consueti e doverosi saluti istituzionali.
Con Tommaso Pagano hanno dialogato Valerio Tripi, vice presidente dell’USSI, Alessia Anselmo, giornalista sportiva collaboratrice de “IlSicilia.it”, ed il professore Tommaso Ticali, presidente dell’associazione Polisportiva Atletica Bagheria e storico allenatore di top runner, fra cui si annovera anche la maratoneta bagherese Anna Incerti.
Sul palco è intervenuto anche Valerio Tartamella, vice presidente della Consulta Giovanile di Bagheria che ha voluto manifestare il proprio pensiero rivolto allo sport, ritenuto molto importante per la sua sua funzione di aggregazione sociale in grado di contrastare il disagio giovanile, tenendo i ragazzi lontani dalla strada.
Tommaso Pagano, visibilmente commosso dall’evento organizzato in suo onore, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento non solo agli organizzatori, ma a tutta la comunità bagherese che lo ha accolto al suo ritorno; e non si è affatto risparmiato nel rispondere a tutte le domande che hanno spaziato dalla sua vita privata, agli studi, nonché il percorso difficile per arrivare al successo, passando anche a domande più tecniche sul tipo di impegno profuso, e le dinamiche di gare del campionato GP.
Il talk, trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Bagheria, si è concluso con il conferimento a Tommaso Pagano del Premio USSI, uno tra i più autorevoli riconoscimenti nel settore del giornalismo sportivo siciliano.
Il Comune di Bagheria, inoltre, ha consegnato al talentuoso ingegnere la propria targa, ed una pergamena di benemerenza.
Tommaso Pagano: da Bagheria a Borgo Panigale, un sogno diventato realtà
Tommaso Pagano, classe 1979, è figlio di Pino Pagano, ex dipendente comunale di Bagheria.
Dopo avere conseguito la laurea in ingegneria elettronica all’università di Palermo, ha lavorato per circa 2 anni con la Renault a Roma, per poi entrare nella Ducati, in cui iniziò corse sviluppo.
Due anni dopo la sua entrata alla casa motociclistica di Borgo Panigale (quartiere di Bologna dove ha sede la Ducati), Tommaso Pagano diventò ingegnere di pista, affiancando il pilota Sete Gibernau, con il ruolo di telemetrista; ovvero colui che acquisisce dati tecnici della moto in gara tramite appositi sensori e, dopo averli analizzati, passa le informazioni raccolte a ingegneri, e meccanici per mettere a punto il mezzo, in modo da aumentarne le prestazioni.
In seguito Tommaso Pagano lavorò a fianco del pilota Hector Barbera, per 2 anni, sempre nel team Ducati satellite.
Seguirono altri 4 anni con Andrea Iannone di cui 2 nel team Ducati satellite Pramac, e 2 nel team Ducati ufficiale.
Dopo un altro biennio Pagano lavorò con Jorge Lorenzo (per 5 volte Campione del Mondo con altri team) nel team ufficiale Ducati.
Infine, lavorò con Pecco Bagnaia prima per 2 anni nel team Ducati Pramac, e poi dall’anno scorso nel team ufficiale Ducati Lenovo, che nel novembre 2022, dopo ben 13 anni è riuscito nell’impresa di far tornare il titolo di campione del mondo nel MotoGP ad un pilota italiano, dopo l’ultimo grande trionfo di Valentino Rossi (nel 2009 con la Yamaha).
Il precedente trionfo del Ducati Team per il titolo costruttori, risale, invece, al 2007 con la Desmosedici guidata dall’australiano Casey Stoner.
Un trionfo che narra la storia di un capolavoro tutto italiano, di una rimonta epica di ben 91 punti dopo 10 gare, una vittoria dove ha prevalso lo spirito di squadra, in un team in cui Tommaso Pagano, è riuscito a trovare la propria dimensione: uno spazio dove i sogni diventano realtà, dopo anni di sacrifici, ed anche, senza nessun azzardo, un esempio da seguire per chi ambisce al successo non solo nello sport, ma anche e soprattutto nella vita.
Nella foto in evidenza: Tommaso Pagano (a sinistra) con il sindaco i Bagheria Filippo Tripoli.
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