Tra le 13.30 e le 14 un’autentica bomba d’acqua si é abbattuta su Cinisi e Terrasini. Pioggia battente seguita da una copiosa grandinata che ha allagato molte case e alcune strutture pubbliche tra cui la guardia medica di Cinisi, conosciuta come ospedaletto. Ma a soffrire dei maggiori disagi sono come sempre le zone più periferiche, fondo Orsa e Contrada Pozzillo dove acqua mista a fango ha invaso completamente la carreggiata.
Nelle contrade di campagna, oltre ad allagamenti di acqua mista a fango per la bomba d’acqua é mancata la luce per diverse ore. Nella zona di piazzetta Gramsci, dove si era conclusa la sparatoria con il tentato omicidio ai fratelli bozzo, si sono scoperchiati i tombini. Acqua e fango anche in via Falcone nella zona di Contrada Siino.
Acqua come fiume anche in centro a Cinisi e sul Corso. Il Sindaco Palazzolo con un messaggio su facebook ha invitato la popolazione residente a non uscire di casa se non per motivi strettamente necessari. Comunicando che da stamani, dopo la comunicazione di allerta arancione diramato dalla protezione civile regionale, ha istituito la Centrale Operativa Comunale. Sul territorio stanno operando i volontari della protezione civile per far fronte ai danni coaudivati dal corpo di Polizia Municipale, impegnato nel monitoraggio dell’intero territorio.
Non é migliore la situazione a Terrasini, dove sul lungomare Peppino Impastato sono saltati i tombini e l’acqua ha invaso la carreggiata. Il Sindaco di Terrasini Giosué Maniaci, oltre a rinnovare l’invito a fare attenzione in previsione anche della giornata di domani, per la quale la protezione civile regionale ha rinnovato l’allerta arancione, ringrazia sulla propria pagina facebook “tutti gli operatori, vigili urbani, dipendenti comunali, ragazzi della Protezione civile comunale che da questa mattina si adoperano incessantemente per alleviare i disagi causati dalle abbondanti piogge di queste ore”.
Articolo in Costante aggiornamento
Francesco Biundo – Cinisi Post