La Ricostruzione della Sparatoria
Ieri notte a Terrasini, luogo di movida frequentato da centinaia di giovani del comprensorio del Golfo di Castellammare, scoppia una lite tra giovani che avrebbe successivamente portato alla sparatoria di Cinisi. Non é la prima volta che giovani avventori di locali notturni si scontrano con violenza fisica e verbale nelle notti della movida terrasinese. L’episodio di ieri ci riporta alla memoria la tragedia del Carnavale 2020, che portò all’accoltelamento del giovane Paolo La Rosa per mano di due cugini originari di Camporeale.
Oggi come allora tutto parte da uno scontro verbale per futili motivi. Dopo la lite le comitive di giovani si rincontrano a Cinisi presso la stazione di servizio Q8 sul Corso Umberto I. Lì, dopo l’ennesimo scontro verbale, ignoti cominciano a far fuoco contro i due fratelli Emanuel Bozzo e Roberto Bozzo.I fratelli si danno alla fuga e comincia un rocambolesco inseguimento lungo la Via Venuti, in cui sono state trovate tracce di sangue. L’inseguimento si conclude sotto casa dei fratelli in piazzetta Gramsci, nei pressi del plesso scolastico Antonio Gramsci, dove vengono esplosi diversi altri colpi di arma da fuoco, ma i due giovani riescono ad entrare in casa e chiamare i soccorsi.
I Carabinieri della stazione di Cinisi hanno già passato al vaglio le immagini delle telecamere di video sorveglianza presenti nel distributore di Benzina Q8 e fatto i rilievi dei bossoli sia alla Q8 che in piazzetta Gramsci. Un altro bossolo é stato ritrovato, dal comando della polizia municipale di Cinisi, tra il distributore di benzina e il Corso Umberto I.
Gli inquirenti indagano per accertare gli autori della sparatoria che ha portato al ferimento dei due giovani fratelli. Il più grave è Roberto, colpito all’addome e operato all’ospedale di Partinico; Emanuel è stato raggiunto a una gamba e al piede. Pare che nessuno abbia visto o sentito nulla. I medici hanno dovuto asportare la milza a Roberto Bozzo, che ha subito danni anche al colon. La prognosi resta riservata. I carabinieri hanno sequestrato l’auto con la quale il più grande dei due fratelli è stato portato in ospedale e che ha un foro nella carrozzeria.
Le Foto dei Rilievi
Redazione – Palermo Post
È corretto che un gruppo di imprenditori viva in tranquillità il proprio lavoro finalizzato a produrre reddito, onorare le tasse e dare lavoro a piccola parte della cittadinanza. È molto meno corretto che chi deve vigilare non sia impegnato copiosamente durante le ore in cui la gente lavora, in primis nelle ore notturne. Vediamo vigili impegnati durante il giorno ma pochi durante la notte e tra i tavoli dei locali. È un atteggiamento poco professionale da parte dei rappresentanti delle istituzioni al comando dei vigili non vigilare la notte anche con maggiore attenzione rispetto le ore diurne. Terrasini è una cittadina in movimento giorno e notte e questo da dignità a ciascuno dei suoi abitanti. Questa dignità va rispettata soprattutto dalle istituzioni