A Palermo la conferenza stampa dell’iniziativa “Occhio alla Salute”, svolta ieri, 20 novembre
Si è svolta nella mattina di ieri, 20 novembre, a Palermo la conferenza stampa di presentazione del progetto: “Occhio alla Salute”: una campagna di prevenzione sugli incidenti stradali dovuta a problemi di vista.
L’iniziativa, promossa dall’UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti), è stata presentata alla Sala Bonsignore del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana, alla presenza dell’assessore regionale Nuccia Albano.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Mario Barbuto, Maria Francesca Oliveri e Giorgio Silvestro, rispettivamente presidente nazionale, presidente regionale e segretario regionale dell’UICI; ed anche l’oftalmologo legale Alberto Cusimano.
La campagna di prevenzione “Occhio alla Salute – Prevenzione, screening e analisi delle patologie oculari”, finanziata dall’assessorato regionale alla Famiglia, incentra il focus sul grave problema degli incidenti stradali dovuto a problemi di vista con una preoccupante incidenza del 60%.
A tale proposito, l’UICI ha reso noto che avvierà nelle proprie sedi territoriali degli screening gratuiti, accessibili a tutti i possessori di patente, in modo da potere prevenire e diagnosticare in tempi utili eventuali problemi alla vista per chi si mette giornalmente alla guida.
Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’UICI, sia dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, collegato da remoto, ha sottolineato: «’importanza di salvaguardare il bene prezioso della vista attraverso la diffusione della cultura della prevenzione primaria delle patologie oculari”».
«Prevenire – ha aggiunto Barbuto – costa molto meno che curare, riabilitare, fornire assistenza e accompagnamento a non vedenti e ipovedenti”».
L’iniziativa nel 2022, ha generato quasi 48.000 visite oculistiche, ed anche quest’anno sarà ripetuta, come spiega la presidente regionale della UICI Francesca Oliveri: «Offriremo screening gratuiti a tutti i cittadini muniti di patente di guida che lo vorranno, in modo che i nostri professionisti potranno portare alla luce eventuali patologie di cui gli stessi utenti non sono a conoscenza».
«Effettueremo queste visite attraverso le nostre nove sezioni territoriali. Chi vorrà farlo, potrà informarsi presso le nostre sedi che, nel caso di Palermo, è in via Manzoni 33» – chiarisce Oliveri.
«Utilizzeremo – specifica Giorgio Silvestro – sia gli ambulatori delle sezioni territoriali dell’UICI sia le nostre tre unità mobili oftalmiche: camper attrezzati con sofisticate apparecchiature diagnostiche che ci consentono di raggiungere ovunque i più fragili».
L’obiettivo del progetto “Occhio alla salute” consiste nel far conoscere i problemi di vista a chi si mette alla guida; un presupposto necessario al fine di limitare gli incidenti stradali.
Quest’ultimo triste fenomeno miete vittime, purtroppo, ogni anno e risulta strettamente collegato ad un visus 1 non perfetto.
«Come dimostrato da uno studio INAIL, l’occhio rappresenta il terzo organo che viene coinvolto, dopo mani e piedi, negli incidenti stradali – spiega l’oftalmologo legale Alberto Cusimano – Molto spesso, sono gli stessi guidatori ad ignorare il proprio problema visivo.
Questo fa aumentare il rischio. Avere una cataratta aumenta dell’8% il rischio di contrarre un incidente stradale. Uno degli scopi della campagna è proprio quello di cercare di visitare il più possibile per uniformarci alla media europea. Principalmente, va attenzionato il fatto che l’opera che ci accingiamo a fare non vuole fare solo educazione sanitaria, ma attenzionare il rischio correlato ai difetti visivi non conosciuti.
Il problema è quello: la consapevolezza di avere problemi o meno. Molti che non sono a conoscenza o che lo sono, si mettono ugualmente alla guida. E vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica su questi aspetti».
Il progetto “Occhio alla Salute” si concluderà con una indagine epidemiologica sui dati raccolti, che sarà presentata nel convegno di chiusura.
«Questo progetto – ha concluso Maria Francesca Oliveri – ha anche il merito di aver riacceso i riflettori su quella prevenzione che, grazie al patrimonio d’esperienza e conoscenza dell’UICI, può evitare cecità e ipovisione, salvaguardando il bene prezioso della vista».
Nella foto in evidenza: Tavolo dei relatori alla conferenza stampa di presentazione del progetto:”Occhio alla Salute”, svolta il 20 novembre 2023, a Palermo, presso la Sala Bonsignore del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana.
Da sinistra a destra: Giorgio Silvestro segretario regionale UICI, Maria Francesca Oliveri presidente regionale UICI, Nuccia Albano assessore regioanle alle politiche sociali, e Alberto Cusimano oftalmologo legale,
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Glossario
1 Elemento fondamentale di una visita oculistica è la misurazione della acuità visiva o Visus. Si tratta di una misurazione quantitativa della funzione dell’apparato visivo e viene espressa comunemente in decimi. L’esaminato dovrà leggere 10 righe di lettere (ma possono essere anche numeri o altri caratteri) in sequenza di dimensioni sempre più piccole.
Se riuscirà a leggere anche l’ultima riga vuol dire che avrà una acuità visiva pari a dieci/decimi, se si fermerà alla penultima di nove/decimi ecc.
Si fa spesso confusione fra decimi, che rappresentano le righe che la persona riesce a leggere con o senza occhiali e le Diottrie che rappresentano invece la misura del potere delle lenti.