Il città di Cinisi nella terza giornata di ritorno del campionato di prima categoria spreca un’occasione d’oro per portare a casa i tre punti e rispondere sul campo alla sconfitta subita domenica scorsa a Carini. Infatti, la partita disputata al comunale di Cinisi contro il Palermo calcio popolare si conclude con un nervosismo 1 a 1 che consegna alle due formazioni un punto ciascuno.
Il primo tempo è equilibrato, dopo una prima fase di studio il Cinisi crea molte occasioni di ripartenza tramite il recupero palla dalla propria trequarti e si trova spesso in area avversaria dove però è troppo impreciso e non riesce quasi mai a centrare lo specchio della porta, il calcio popolare, seguito dal caloroso sostegno dei tifosi che hanno seguito la squadra in trasferta, si difende bene e aspetta fino a quando, al trentasettesimo minuto passa in vantaggio grazie alla rete di Cosenza.
Il secondo tempo inizia in maniera molto nervosa, più del primo. Intorno al sesto minuto una palla in verticale sulla sinistra lancia nella velocità Garofalo che, con uno scatto, brucia il difensore, il portiere esce al limite dell’area e alza un piede atterrando l’attaccante cinisaro, l’arbitro ci pensa, e dopo un attimo decreta il calcio di rigore che suscita le proteste veemente da parte degli ospiti.
Dopo alcuni minuti lo stesso Garofalo si incarica della battuta e spiazza il portiere raggiungendo quota 5 nella classifica marcatori.
Da quel momento in poi è un’escalation di proteste che portano all’espulsione di due calciatori del Palermo Calcio Popolare. Il calcio popolare così rimane in 9 uomini.
Le cose sembrano essersi messe nel verso giusto per i ragazzi di mister Sollena che iniziano a pressare sapendo di avere una grande opportunità ma in nessuna azione riescono a insaccarla, i Palermitani si chiudono in difesa e concedono pochi spazi aspettando la ripartenza e spezzettando il gioco.
Occasione sprecata per il città di Cinisi che rimane al quinto posto in zona play off, ma deve stare attenta alle incursioni degli avversari e non lasciare più punti per strada.
Francesco Biundo – Cinisi Post