Dopo la lunga sosta di gennaio a causa delle misure restrittive applicate dalla federazione ai campionati minori, finalmente ricomincia il girone di ritorno con un grande successo per il Città di Cinisi di mister Sollena che sbaraglia per 3 reti a 0 il Casteldaccia, riacciffandolo in classifica.
Partita quasi a senso unico per le aquile che all’ottavo minuto passano in vantaggio con un gol Olimpico, direttamente da calcio d’angolo, di Tommaso Garofalo che ha giocato una bella partita. Infatti pochi minuti dopo è lo stesso calciatore cinisaro a concludere in porta dopo una bella azione di contropiede ma il portiere respinge e il difensore ospite mette fuori. Al diciannovesimo minuto su una rimessa laterale lunga battuta direttamente verso il centro dell’area di rigore, in un rimpallo un pò confuso, come un rapace Longo insacca ed è 2 a 0 per i padroni di casa, il numero 7 visibilmente entusiasta di ritornare in campo si lascia prendere dall’euforia esaltandosi sotto gli spalti. Il primo tempo si chiude con il Città di Cinisi che governa e controlla la gara, ma il Casteldaccia lentamente cresce e, dopo aver subito la furia dei padroni di casa, si ricompatta e tenta di costruire qualcosa. Per fortuna oggi la difesa dei padroni di casa è solida e non lascia spazio ad azioni degne di nota.
Nel secondo tempo la storia non cambia il Città di Cinisi si dimostra padrone del gioco e al sessantesimo minuto un rilancio lungo della difesa cinisara va a finire nei piedi di Longo il quale, al volo, lancia il numero 9 Ventimiglia che, a tu per tu con il portiere non può sbagliare. Insacca e fa 3 a 0. A questo punto sulle ali dell’entusiasmo il Cinisi pressa e fa buon gioco, ha più possibilità di calare il poker, ma complice il portiere avversario e un palo al settantottesimo, non succede.
Nel finale i nervi si fanno tesi e il direttore di gara è costretto a sanzionare qualche giocatore.
Riallacciandosi alla zona play off il Città di Cinisi ha dato prova di preparazione e maturità raggiungendo Custonaci e Casteldaccia a 22 punti, ma la vetta della classifica è troppo lontana. Infatti Iccarense e Accademia Trapani si trovano rispettivamente a 9 e 8 lunghezze di distanza.
Francesco Biundo – Cinisi Post