A Bagheria la mostra in 3D: “Lo splendore in Bagaria feudo di Solanto”, riscuote un grande successo
L’evento si è svolto il 30 ottobre presso Villa Cutò
Ha riscosso un grande successo di pubblico l’evento intitolato: “Lo splendore in Bagaria Feudo di Solanto“, mostra in 3D della pittrice bagherese Caterina Guttuso. La mostra, organizzata dall’associazione Anthemion di cui Caterina Guttuso è presidente, si è svolta il 30 ottobre a Bagheria, presso villa Cutò.
Il pubblico molto numeroso ha potuto ammirare, oltre alle tele realizzate dall’artista, anche un video in cui venivano mostrati i luoghi storici di Bagheria ricostruiti con lo scopo di ricreare le relazioni e gli elementi architettonici presenti nella città molti anni fa, attraverso la pittura.
La mostra “Lo splendore in Bagaria Feudo di Solanto“, è stata anche una delle mete del percorso de “Le vie dei tesori”, ed è stata visitata anche da diversi studenti delle scuole bagheresi.
Il Progetto Artistico di Caterina Guttuso
La mostra in 3D ospitata dai locali di Villa Cutò, alcuni giorni fa, fa parte di un progetto artistico di Caterina Guttuso, descritto lo scorso 2 ottobre nella villa settecentesca di Bagheria, nel corso della presentazione del libro “Lo splendore in Bagaria Feudo di Solanto“, scritto dalla stessa artista.
Il volume, frutto di anni di ricerca per la realizzazione sia delle tele sia del progetto, nasce dal profondo legame dell’autrice con Bagheria: la sua città.
Alla presentazione erano presenti il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, il professore Aurelio Angelini, gli architetti Antonio Belvedere e Pino Fricano.
Il progetto ideato da Caterina Guttuso, è incentrato nel contesto dello spazio ristretto in cui si concentrano tante ville storiche di Bagheria; e consiste nella ricostruzione dei luoghi storici cittadini, attraverso l’arte, affinché si possano rivivere le relazioni culturali fra la gli elementi architettonici (oggi in gran parte non più esistenti) con la comunità.
Il progetto gode del patrocinio del comune di Bagheria, del sostegno dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dall’Assemblea Regionale Siciliana, ed ha come partner l’Accademia delle Belle Arti di Palermo.
«Il progetto ha lo scopo di risvegliare nei cittadini bagheresi il senso di appartenenza ed orgoglio, portarli ad amare il bello e a rispettare e custodire ciò che rimane» – ha dichiarato Caterina Guttuso.
«Troppo spesso, infatti, si assiste ad incuria o distruzione causate dalla non conoscenza e dalla mancanza di consapevolezza di questa risorsa, di una storia ricca di fasto e di splendori» – Ha concluso l’artista.
Un ulteriore scopo che si prefigge di raggiungere il progetto è quello di contribuire alla promozione del territorio,per incentivarne lo sviluppo turistico.
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Bagheria.
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