La cala delle tre piscine, incantevole costa di Bagheria, si è qualificata al concorso:“I luoghi del cuore”, campagna nazionale per i luoghi italiani da tutelare, promossa dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
“I luoghi del Cuore” costituisce il più importante progetto di sensibilizzazione sul valore del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, che permette ai cittadini di segnalare al FAI, attraverso un censimento biennale, i luoghi da tutelare e da valorizzare.
Dopo il censimento, il FAI sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti.
Con ben 3.266 voti il sito “Tre Piscine Cala del Cuore” ha raggiunto la qualificazione al concorso “I Luoghi del Cuore”, un risultato raggiunto grazie all’impegno di alcune associazioni, fra cui figura Next, che ha promosso la candidatura, e ai voti di tanti cittadini di Bagheria, e della vicina Santa Flavia, che riconoscono il valore di questo incantevole angolo della costa nord-occidentale della Sicilia.
La discesa a mare, situata lungo il confine tra i due comuni, è stata una delle più frequentate durante la scorsa estate, anche a causa della chiusura della “Baia dei Francesi”, che durante tutta la stagione è rimasta inaccessibile al pubblico.
Il censimento del FAI, giunto alla sua 11° edizione, si è concluso il 15 dicembre 2022, ma i vincitori verranno annunciati il prossimo febbraio; già da pochi giorni comunque, le notizie sono incoraggianti: la “Cala delle Tre Piscine”, infatti, ha raggiunto la prima posizione nella Città Metropolitana di Palermo, quarta in Sicilia, e trentanovesima nella classifica nazionale-
I risultati raggiunti fanno ben sperare in una vittoria, che potrebbe decretare la partecipazione, nel mese di marzo 2023, ad una fase successiva del concorso “I Luoghi del Cuore”, in cui verrà richiesto ai comitati promotori di presentare un progetto per la tutela, e la valorizzazione del luogo candidato.
In tale fase i vari progetti verranno quindi giudicati da un’apposita commissione di esperti del FAI, e i migliori tra questi otterranno un finanziamento per la realizzazione.
L’importante traguardo raggiunto dalla “Cala delle tre piscine” è stato reso possibile, come già accennato, oltre al voto di tanti cittadini, anche all’impegno di varie associazioni: “Next” promotrice della candidatura, il comitato Area Marina protetta di Capo Zafferano, Animaphix, Abla Fest, Bocs, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, attivandosi in prima linea per la raccolta firme.
Anche diverse aziende hanno sostenuto la candidatura della “Cala delle tre piscine”, tra le quali: Crossfit Bagheria, Caffè Verdone, Libreria Interno95, SIS Caffè, Piccolo Parco Urbano, Alta Classe Gioie, Baia Santa Nicolicchia, Lirum Larum, Winner Club e le agenzie Agos di Bagheria e Termini Imerese.
Il buon piazzamento nella classifica de “I luoghi del Cuore”, della “Cala delle tre piscine”, potrebbe apportare un contributo notevole nel riportare la doverosa attenzione alle aree costiere di Capo Zafferano e Mongerbino, patrimoni delle comunità di Bagheria e Santa Flavia, entrambe risorse ecologiche, sociali ed economiche che vivono da anni in uno stato di totale abbandono, e che per buona parte sono inaccessibili ai visitatori.
La Cala delle tre piscine
La cala delle tre piscine, uno degli accessi a mare più belli di Bagheria e Santa Flavia, nel palermitano, è una stupenda costa rocciosa situata ai piedi del maestoso Capo Zafferano.
Si narra che il nome popolare attribuito a quest’incantevole sito, nominato nelle carte nautiche come “Cala dell’Osta”, sia dovuto al fatto che si divide in tre calette, che per la calma delle acque, e per il colore verde-azzurro ricordano delle piscine.
Secondo altre voci, invece, il nome deriva dalla presenza di veri e propri laghetti, che si formano sugli scogli in inverno.
La denominazione più recente: “Cala del Cuore” è dovuta ad un cuore rosso affisso tra gli scogli.
Qualunque sia l’origine del nome, la Cala delle tre piscine è uno tra i più apprezzati siti dai turisti che amano le spiagge, dato che in estate questo tratto di costa è illuminato sino al tramonto.
Il fondale roccioso è relativamente basso nei primi metri di distanza dalla costa, per arrivare gradualmente a circa dieci metri di profondità, man mano che dalla costa ci si allontana; è quindi un luogo perfetto per lo snorkeling, e le immersioni.
La zona più bassa è composta da scogli, tra cui si snodano diversi percorsi che si arrampicano su una scogliera calcarea di circa 15 metri di altezza.
La scogliera protegge l’area dal vento su tre lati, lasciandola esposta soltanto a nord-ovest.
Sopra la Cala delle tre piscine, a separarla dall’ingresso e da Via Perez, vi è un’ampia distesa di dune eoliche: un paesaggio mediterraneo selvaggio, popolato di piante che fioriscono in tutti i periodi dell’anno, colorandola di rosso in estate, e di giallo in inverno.
Da qualche anno l’associazione Next di Bagheria ha adottato la caletta, e sta sviluppando dei progetti per la tutela, e la valorizzazione di questo vero e proprio “tesoro naturale”.
Il problema di minor entità dell’area è quello della segnaletica, dato che non esiste una cartellonistica adeguata a segnalare l’ingresso, e le direzioni da prendere, ed in grado di fornire le informazioni sui percorsi, e sulle condotte da adottare. Non esistono, inoltre, segnali di pericolo che delimitino gli spazi di sicurezza.
Il percorso d’accesso all’area è intervallato da muri, scalini e fango, nonostante le pendenze lievi che permetterebbero a persone disabili munite di sedia a rotelle di frequentare almeno l’area delle dune, in totale sicurezza.
I percorsi in cemento a ridosso della scogliera sono stati realizzati più di 40 anni fa, molti gradini sono saltati, e il sentiero in cemento in alto si è ridotto sino a diventare pericoloso.
Ad aggravare la dose di degrado, nonostante le ripetute pulizie da parte di associazioni, e volontari vi è l’inciviltà di qualcuno, che “dimentica” di portare via i rifiuti che produce.
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