Ad Altavilla Milicia un centro anti-violenza su un bene confiscato alla mafia

Nicola Scardina
da Nicola Scardina
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L’amministrazione comunale di Altavilla Milicia, nel palermitano, farà realizzare un centro anti-violenza su un immobile confiscato alla mafia.

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L’immobile, sito in via Pisa, è stato assegnato al comune di Altavilla Milicia dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati.

Il finanziamento del progetto di costruzione è stato erogato dall’Agenzia per la coesione territoriale, con decreto n. 473/2022, nell’ambito delle risorse del PNRR per un importo che ammonta ad un totale di 1.886.503 euro.

La nuova costruzione prevede la realizzazione di una palazzina di 386 mq a piano, costituita da tre livelli fuori terra e un livello cantinato.

L’edificio sarà adibito a sede di un centro di ascolto per il supporto delle vittime di violenza domestica, ed ospiterà, inoltre, gli uffici dei servizi sociali, della polizia municipale, della protezione civile, ed altri uffici comunali.

Il finanziamento del progetto è stato accolto con grande soddisfazione da Pino Virga sindaco di Altavilla Milicia, e da Matteo Scirè, assessore al turismo e allo sport, cabina di regia PNRR, programmazione e lavori pubblici, politiche energetiche.

«Il grande lavoro di programmazione e progettazione svolto nei mesi precedenti sta dando i suoi frutti» – hanno dichiarato il primo cittadino e l’assessore di Altavilla Milicia – «È questo il quinto finanziamento ottenuto negli ultimi sei mesi».

«Tenevamo molto a questo progetto sia per la sua valenza di contrasto alla cultura mafiosa, sia per l’importanza di avere un vero e proprio polo dove concentrare tutti i servizi sociali» – Hanno aggiunto.

La nuova struttura sarà intitolata alla memoria di Rita Atria, la giovane testimone di giustizia vittima della violenza mafiosa della sua famiglia di origine contro la quale si era ribellata.

La ragazza, infatti, che durante la sua collaborazione era seguita dal giudice Paolo Borsellino, si era suicidata a soli 17 anni, una settimana dopo l’attentato di via D’Amelio.

Rita Atria (Partanna, 4 settembre 1974 – Roma, 26 luglio 1992) è stata una testimone di giustizia italiana.
Rita Atria (Partanna, 4 settembre 1974 – Roma, 26 luglio 1992) è stata una testimone di giustizia italiana.

 

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