Santa Flavia, consegna dei beni confiscati alla mafia

Nicola Scardina
da Nicola Scardina
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Nella mattina di ieri, 16 febbraio, è avvenuta la consegna al Comune di Santa Flavia dei beni confiscati alla criminalità organizzata, localizzati nel suo territorio.

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Con la procedura di consegna da parte dell’ANBSC (Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata) avvenuta a Palazzo Filangeri, sede istituzionale di Santa Flavia, il comune ha acquisito i beni che già aveva accettato con un’apposita delibera di giunta comunale approvata nel dicembre scorso.

L’atto di cessione dei beni che verranno acquisiti al patrimonio comunale, per essere gestiti con la nuova governance regolamentare approvata dal consiglio comunale nei mesi scorsi, è stato accolto con grande soddisfazione dal sindaco di Santa Flavia Giuseppe D’Agostino.

«Avere incrementato il numero dei beni in disponibilità del comune è molto importante per l’amministrazione per potere, attraverso la gestione di questi beni secondo il regolamento vigente, offrire numerosi servizi nel territorio» – Ha dichiarato il primo cittadino di Santa Flavia.

Il nuovo regolamento sulla gestione dei beni confiscati alla mafia consentirà di affidare gli stessi, tramite un bando pubblico, per svolgere attività di utilità sociale di tipo socio-lavorativa, culturale, e di sostegno alle iniziative a favore dei soggetti più deboli.

In una nota l’amministrazione comunale flavese ha comunicato che l’emanazione dell’avviso pubblico per la gestione dei beni confiscati alla criminalità, assume un’importanza prioritaria, in modo da potere consentire, nel più tempo possibile, ad enti ed imprese sociali del III settore di implementare anche le attrezzature di fruizione pubblica per il tempo libero, e sportive come quelle previste in zona Ranteria, Serradifalco, e Bellacera.

A tale proposito l’amministrazione comunale di Santa Flavia ricorda che uno dei punti cardine del suo programma prevedeva proprio la creazione, ed il potenziamento di attrezzature per il gioco, e le attività sportive diffuse nel territorio.

In uno di questi beni confiscati, costituito da un vasto appezzamento di terreno in zona San Marco dove è presente anche un immobile, l’amministrazione comunale flavese intende realizzare una nuova sede comunale dotata di un parco urbano, e l’istituzione della biblioteca comunale nell’immobile esistente.

Il progetto sarà redatto con fondi ministeriali di cui si è già ottenuto il finanziamento, ed è già in pubblicazione l’avviso pubblico.

Nella foto in evidenza: il Sindaco di Santa Flavia Giuseppe D’Agostino firma l’atto di cessione con il quale l’ANBSC ha consegnato i beni confiscati alla mafia, localizzati nel territorio del comune- 16 febbraio 2023.

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