A Ficarazzi la conferenza su “La postazione militare sull’Eleuterio nel secondo conflitto mondiale”
Giovedì, giovedì 22 settembre alle 17.30, all’Aula Consiliare del Comune
Si svolgerà nell’Aula Consiliare del Comune di Ficarazzi, il 22 settembre alle 17.30, una conferenza dal titolo: “La postazione militare sull’Eleuterio nel secondo conflitto mondiale: esempio di camouflage architettonico nel territorio metropolitano siciliano”, ideata, e curata dal giornalista Giuseppe Longo.
L’evento, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Ficarazzi, e dall’ISSPE (Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici) sarà incentrata sulla struttura militare, sita a Ficarazzi, comune alle porte di Palermo, lungo la statale 113, precisamente al Km 249+300, in corrispondenza dell’attraversamento del cavalcavia sul fiume Eleuterio.
La postazione militare sull’Eleuterio
Nel 1943 con l’approssimarsi del secondo conflitto mondiale sulle coste siciliane, quasi sicuramente, la struttura militare (un esempio di architettura razionalista), edificata su una linea di contenimento, ebbe un ruolo fondamentale sia per il controllo stradale, e verosimilmente anche fluviale.
Insieme ai capisaldi e alle Postazioni Circolari Monoarma (sparse nelle aree limitrofe dell’entroterra, costiere e oltre sul confine urbano), ebbero il compito di ritardare l’avanzata delle truppe nemiche in attesa di rinforzi da parte delle divisioni mobili.
Oltre alle strutture difensive sopraccitate, partecipò, altresì alla difesa litoranea anche il Treno Armato mobile antinave della Regia Marina. Nello specifico il T.A. 152/1/T, che ebbe la sua sede nella città imerese, e che operò sul percorso ferroviario Termini Imerese-Palermo. Il T.A. era armato con 4 pezzi da 152/40 mm, e 4 mitragliere a.a. Breda Mod. 31 cal. 13,2 mm.
Al 30 giugno 1943 i treni armati operativi in Sicilia erano i seguenti:
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- 120-IV-S a Catania;
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- 102-I-T a Targia (SR);
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- 76-II-T a Licata;
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- 76-I-T a Porto Empedocle;
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- 120-III-S a Porto Empedocle;
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- 76-III-T a Mazzara del Vallo;
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- 152-II-T a Carini;
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- 152-I-T a Termini Imerese
Un ulteriore contributo riguardante la descrizione della struttura militare sull’Eleuterio ci perviene dall’Ing. Enrico Torrisi che ha delineato l’ edificio militare a Ficarazzi nella sua tesi di Laurea dal titolo: “Studio storico e piano di restauro delle batterie antiaeree e postazioni militari site nel territorio di Palermo”.
Scrive l’autore: «Un altro esempio di eccellente camuffamento si trova ancora sulla Strada Statale 113 tra i centri urbani di Ficarazzi e Bagheria, si tratta di un piccolo edificio di forma parallelepipedale a due livelli in stile chiaramente Razionalista, che presenta ancora l’incorporamento magistrale di quello che fu un palo elettrico stilizzandolo in “fascio littorio”. Dalla poca documentazione recuperata si evince che la struttura nel corso degli anni fu usata dall’Azienda Autonoma Statale della Strada “AASS” durante il ventennio e poi riconvertita a posto di blocco stradale durante il secondo conflitto mondiale grazie a piccole modifiche esterne che aggiunsero le strombature sui lati est ed ovest dell’edificio. Quello che camuffava altresì la struttura oltre le sagome e gli infissi fittizi fu la posizione nel territorio, difatti posta a margine del fiume Eleuterio fu scambiata come edificio a servizio di idrovore dagli alleati».
Il territorio costiero di Ficarazzi era di competenza del 136° Reggimento Territoriale Mobile (Autonomo), inquadrato nella 208a Divisione Costiera, dipendente dal XII Corpo d’Armata.
A difesa del periplo della costa siciliana, oltre al suddetto Reggimento, furono posizionate anche 5 Divisioni costiere (202a, 206a, 207a,208a, 213a) e due Brigate (XVIII, IX).
La conferenza sarà introdotta e moderata da Donaldo Di Cristofalo, in rappresentanza del Comitato spontaneo per lo studio delle fortificazioni militari.
L’Amministrazione Comunale di Ficarazzi, sarà rappresentata alla conferenza dal Sindaco Giovanni Giallombardo, Marilyn Blando, Assessore alla Cultura, e da Biagio Saverino, Assessore Sport, Turismo e Spettacolo, che provvederanno a porgere i consueti saluti istituzionali.
È previsto un intervento in diretta streaming da Lorenzo Bovi, che presenterà dei contenuti basati su “Luglio 1943. I Treni Armati in Sicilia”.
Gli interventi nell’Aula Consiliare di Ficarazzi saranno effettuati da: Umberto Balistreri, Presidente ISSPE, che parlerà della salvaguardia e della valorizzazione dei siti militari siciliani della Seconda Guerra Mondiale, Enrico Torrisi, Ingegnere civile, studioso di edifici militari che descriverà i capisaldi militari della prima metà del secolo scorso, specificandone le tipologie, le tecniche costruttive e loro anatomia, ed infine Paolo Chiarello del Gruppo Ricercatori Storici Sicilia Occidentale, che discuterà dello studio, ricerca e valorizzazione delle postazioni militari della Sicilia Occidentale.
Si ringraziano:
- Michele Manna, Giornalista;
- Carmelo Pantano, Blogger;
- Emanuele Maida, Studioso di edifici militari;
- Virginio Trucco, Storico navale;
- Giuseppe Longo, Giornalista.
Fonte: Azzurra News.
Nicola Scardina