La Lancia Aurelia B24 è una cabriolet dal sapore americano ed il fascino italiano che ha conquistato il pubblico nell’arco della sua breve vita. Questo modello, infatti, è stato prodotto solo per tre anni, dal 1955 al 1958 ma in questo breve arco di tempo si è garantita l’immortalità divenendo una della auto d’epoca più apprezzate, anche figurando nel film “Il Sorpasso”, in cui era guidata da Vittorio Gassman.
Lancia Aurelia B24: la storia di una star
Lancia aveva già il modello Aurelia quando dal 1950 quando decise di realizzarne uno diverso, proprio il B24. Si rivelò un’ottima idea.
Secondo gli storici dell’automobile, infatti, la B24 è una delle auto più belle al mondo. Il designer e pittore Franco Martinengo, direttore del Centro Stile Pininfarina per vent’anni scelse queste parole per descriverla: “Quando vedi una Aurelia B24 non ti basta guardarla, avresti voglia di toccarla.”
A confermare le parole con i fatti c’è che Pininfarina in persone scelse di guidare per moltissimi anni una di queste spider dal tettuccio azzurro.
La nascita della B24 avvenne nel 1954, quando nella seconda metà dell’anno iniziò ad aggirarsi fra le strade di Torino. L’obiettivo del giovane Giovanni Lancia era quella di produrre un modello di auto dai lineamenti sportivi e di élite che flirtasse con lo stile americano. Proprio per questo, per realizzarla la scelta cadde su Pininfarina, che aveva collaborato già ad un modello statunitense nel 1952, una spider di Nash. Lancia Aurelia B24 apparve per la prima volta in pubblico al Salone di Bruxelles del 1955. Il modello, grigio chiaro con interni rosso fuoco, fece girare la testa.
Caratteristiche tecniche
Possiamo contare tre serie, una per anno. Le migliori caratteristiche tecniche vantano un motore anteriore a 6 cilindri a V della misura di 1451,31 cm cubi. La sua potenza era di 118 HP e aveva valvole in testa. Per la carrozzeria, la più famosa era sicuramente la spider biposto, con due porte, con la scocca portante. L’auto era davvero veloce per l’epoca e la versione definitiva riusciva a superare i 180 km/h.
Le sospensioni furono realizzate in modo diverso. Quelle anteriori erano infatto a ruote indipendenti, mentre quelle posteriori erano a ruote semi-indipendenti sistema De Dion.
La trasmissione aveva la trazione legata alle ruote posteriori e contava su un cambio a quattro rapporti provvisto di retomarcia.
Passiamo ora alle sue dimensioni. Lancia Aurelia B24 misurava un passo di 245 cm, lunga più o meno 420 e larga 155,5. Il peso in ordine di marcia era pari a 1100 kg quando rifornita.
Silvia Giorgi – Palermo Post