I Dem di Left Wing lanciano Fabio Teresi per sala delle lapidi

Francesco Biundo
da Francesco Biundo
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Per una parte del Partito Democratico, Left Wing, palermitano la campagna elettorale è cominciata, anticipando i tempi classici e tutti i competitors. Nella chiesa sconsacrata San mattia ai Crociferi, gremita, da altre 300 persone nonostante la pioggia, Left wing, area che in Sicilia fa capo ad Antonio Rubino, ha organizzato un’iniziativa che lancia la candidatura al consiglio comunale di Fabio Teresi e la squadra di consiglieri di circoscrizione Che sono stati presentati da Salvo Altadonna, consigliere della quinta Circoscrizione.
All’evento hanno preso parte diversi bid del partito siciliano, tra cui il Capogruppo all’ars Giuseppe Lupo e il deputato nazionale Carmelo Miceli. Oltre al deputato Fausto Raciti, già segretario regionale del PD e tra i leader nazionali di Left Wing.

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A chiudere la manifestazione Matteo Orfini “la sfida è capire quale paese ne verrà fuori dalla pandemia. Abbiamo cominciato con andrà tutto bene, ma poi tutto bene non è andato” e si è visto con le manifestazioni no green pass sfociate negli scontri tra neofascisti e forze dell’ordine “Contrastare con fermezza le forze politiche che sulle paure creano disordini”. E sul grave assalto alla sede del cgil afferma:” L’assalto alla sede della cgil rappresenta un’aggressione ad un simbolo dei lavoratori e della nostra costituzione antifascista e bisogna dirlo a Giorgia Meloni, che la matrice è fascista. È davvero raccapricciante che il centrodestra abbia ritrovato la propria unità non firmando la mozione del PD, firmata anche dal M5S, per lo scioglimento di Forza Nuova e delle altre formazioni neofasciste”. La chiusura di Matteo Orfini è tutta su Palermo, “Mi ero stupito quando Antonio, riferendosi a Rubino, mi ha chiamato per iniziare la campagna elettorale a Palermo, perché a memoria ricordavo che si votasse tra parecchi mesi, ma poi riflettendo mi sono detto è proprio così che si fa. Non solo perché si comincia la campagna elettorale per tempo, ma anche perché si fa in questo modo aggregando e stando insieme perché dove c’è solitudine e rabbia si deve portare la buona politica, come quella che stiamo facendo adesso” Orfini conclude il proprio intervento parlando del PD e della necessità di costruire percorsi unitari “questi sono momenti importanti per il partito che deve ricostruire la propria comunità e riavvicinare il suo popolo. Questo riavvicinamento passa anche per un rinnovamento della classe dirigente e può avvenire solo con un’apertura dei confini del partito al fine di integrare ed essere inclusivi verso le realtà che lavorano sui territori esattamente come stiamo facendo adesso.”

Francesco Biundo – Palermo Post

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