Forte vento a Palermo. Una palazzina fatiscente, ma secondo indiscrezioni disabitata, è crollata la notte scorsa nel rione di Borgo Vecchio, a causa delle forti raffiche di vento di scirocco che hanno cominciato a soffiare a partire dalla serata di ieri e che hanno messo in ginocchio l’intera città.
Crollata parzialmente intorno alle 22:30 in via Leonardo Ximenes, a pochi passi dal centralissimo Teatro Politeama, i vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente. Hanno scavato per ore e solo a tarda notte hanno escluso la presenza di persone sotto le macerie. Adesso è in corso la messa in sicurezza dell’area e delle porzioni di palazzina rimaste pericolanti.
Tragedia soltanto sfiorata, quindi. I momenti di panico vissuti nelle scorse ore a Palermo per via del forte vento, però, saranno difficilmente dimenticati dai cittadini. È stata infatti una notte di grande lavoro per i vigli del fuoco e non si contano ancora tutti i danni.
Almeno ottanta gli interventi in città, fra alberi abbattuti, oggetti caduti dai terrazzi, insegne pubblicitarie divelte, tettoie, lamiere e pensiline strappate via dal vento.
Vento che è addirittura arrivato a 64 nodi, provocando ingenti danni anche in provincia. All’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo si è creato un “effetto camino” e i passeggeri hanno vissuto attimi di tensione e terrore.
Nel giro di poco è collassata una parte del tetto, è crollata una parete divisoria in cartongesso utilizzata per delimitare i cantieri in corso e si è rotta una porta a vetri di uno dei gate al piano inferiore dedicato agli sbarchi.
Fortunatamente non ci sono stati feriti neanche lì ma la paura e i disagi, fra voli cancellati e notevoli ritardi, non sono mancati. Dopo essere scattato il piano di emergenza e avere chiuso lo scalo fino alle 2 di notte, l’aeroporto è tornato a essere operativo.
Claudia Rizzo – Palermo Post