Sembra non esserci pace per la piscina comunale di Palermo. Tra continui guasti, disservizi e chiusure, gli amanti del nuoto dovranno optare ancora una volta per altre strutture. Stamattina i tecnici dell’Asp hanno effettuato un controllo e all’interno della vasca hanno trovato tracce di legionella, lo stesso batterio che poche settimane fa ha ucciso un ingegnere bolognese che aveva soggiornato in città.
La notizia della chiusura è stata confermata dalla neo assessora allo Sport Sabrina Figuccia. «Abbiamo ricevuto in queste ore i risultati dei campionamenti effettuati e si è provveduto in autotutela alla chiusura dell’impianto natatorio per la presenza di legionella» – spiega.
«Sono state predisposte tutte le misure necessarie. Nella giornata di lunedì si provvederà alla sanificazione e al conseguente avvio di tutte le procedure previste» – continua – «Stiamo intervenendo con assoluta tempestività, malgrado la vetustà degli impianti, avviando anche misure di prevenzione affinché episodi come questo possano essere scongiurati per il futuro».
LA CONTINUA ODISSEA DEI NUOTATORI
Un futuro incerto per gli amanti del nuoto, dal momento che non è la prima volta che la legionella viene trovata nella piscina comunale. Già a gennaio scorso era stata chiusa per lo stesso motivo e ci era voluto un mese per rendere nuovamente fruibile l’impianto.
Una chiusura, tra l’altro, che si somma ai continui disservizi accumulati negli anni. Una volta non si nuota per colpa di un guasto alle valvole che non riescono a mantenere i livelli di acqua nella vasca, in altri casi per le tensioni con gli assistenti bagnanti, in altri casi ancora per la mancanza di un certificato sulla qualità delle acque o per una caldaia e un depuratore rotti.
Insomma, se c’è una cosa certa è che ogni giorno il destino della piscina è incerto. Tanto che è già partito il susseguirsi di lamentale e prese in giro sulle bacheche di Facebook. Nel gruppo “Piscina Comunale Palermo” non sono poche le accuse rivolte all’Amministrazione e alla cattiva gestione di una struttura che soffre ormai da troppo tempo.
COS’È LA LEGIONELLA
La Malattia del Legionario, più comunemente definita legionellosi – come si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità -, è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila, così denominato nel 1976, dopo che un’epidemia si era diffusa tra i partecipanti al raduno della Legione Americana al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia.
In quell’occasione, in cui la fonte di contaminazione batterica fu identificata nel sistema di aria condizionata dell’albergo, furono 221 le persone che contrassero questa forma di polmonite precedentemente sconosciuta e 34 quelle che morirono.
Il batterio Legionella, del quale sono state identificate più di 60 specie diverse, è presente negli ambienti acquatici naturali e artificiali e la legionellosi viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento.
Esistono alcuni fattori che predispono maggiormente alla malattia (come l’età avanzata, il fumo di sigaretta, la presenza di malattie croniche o l’immunodeficienza), ma il rischio di contrarla è principalmente correlato alla suscettibilità individuale del soggetto esposto e al grado d’intensità dell’esposizione, a suo volta legato dalla quantità di Legionella presente e dal tempo di esposizione.
Claudia Rizzo – Palermo Post