A Palermo questa mattina si è verificato un altro furto al Policlinico; questa volta i ladri si sono intrufolati nello spogliatoio di medici e infermieri del reparto di Chirurgia d’urgenza, e dopo aver aperto tutti gli armadietti hanno rubato alcuni oggetti personali dei dipendenti.
Sono stati sottratti anche 3 metri e mezzo di grondaia in rame nel paglione 11 della Clinica medica universitaria.
Per tutta la mattinata gli agenti della polizia scientifica hanno cercato degli indizi per trovare qualche traccia utile che possa far risalire all’identità dei ladri che, ormai da mesi, prendono di mira l’Ospedale di Via del Vespro.
Sul furto stanno indagando, attualmente, i carabinieri.
Come è già stato specificato si tratta dell’ennesimo furto ai danni del Policlinico; nella notte dello scorso 18 novembre sono stati rubati dei cavi elettrici che collegavano tra il gruppo elettrogeno con gli interruttori generali dell’edificio; l’episodio ha causato un black out nell’unità operativa complessa di Anatomia Patologica.
L’atto criminale ha causato disfunzioni a diversi macchinari dell’unità operativa complessa, e la temporanea sospensione di alcune attività essenziali, e come ha dichiarato la professoressa Ada Florena, responsabile dell’Anatomia Patologica: «Non è stato possibile procedere alla processazione dei campioni istologici e tale ritardo si ripercuoterà sui tempi di formulazione dei referti diagnostici».
Ancora prima la sera del 7 novembre qualcuno si è intrufolato dentro il reparto di pneumologia, e l’ha messo a soqquadro, in cerca di oggetti di valore.