La drammatica notizia della morte dell’operaio edile che, questa mattina stava lavorando presso un edificio in via Venuti nel pieno centro del paese, sconvolge e turba profondamente la tranquilla comunità cinisense.
L’operaio, un pensionato sessantasettenne, nato e cresciuto a Cinisi dove era conosciuto per la sua professione. Da una vita faceva il muratore tra Cinisi e i paesi limitrofi. L’incidente é avvenuto mentre si stava per arrampicare su un ponteggio allestito al primo piano di un’abitazione.
Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe precipitato al suolo. Dalle prime indiscrezioni pare che abbia perso l’equilibrio a causa di un malore, che avrebbe già accusato la mattina prima di uscire di casa, ma non si può ancora escludere che sia potuto trattare di una svista. Gli inquirenti intervenuti sul posto e fatti i rilievi del caso si accerteranno della dinamica dell’incidente che è costato la vita all’operaio edile.
Sul posto, oltre ai carabinieri e ai vigili urbani sono arrivati tempestivamente i soccorsi del 118, che non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Un’altra morte bianca sulla quale bisognerà fare chiarezza. In Italia le denunce per infortunio sul lavoro nel 2021 fino ad oggi sono 266804, con un incremento dell’8,9% rispetto allo scorso anno. Le morti, invece, sono state 538, cioè il 5,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2020. Dati che nonostante ci si sia fermati per interi mesi a causa della pandemia restano altissimi. Ed é proprio nel settore edille quello che fa registrare il maggior numero di casi di infortuni sul lavoro.
Francesco Biundo – Palermo Post