Domani 8 Agosto si chiudono le Olimpiadi di Tokyo, il più importante evento sportivo del pianeta, disputato di fatto a porte chiuse a causa della pandemia da covid-19, che lo aveva spostato dal 2020 al 2021 dopo i lockdown dello scorso anno. Le Olimpiadi sono una delle manifestazioni più amate, o meglio lo erano, attese dai popoli con gioia e partecipazione.
Le ultime edizioni, tra scandali di attribuzione dettate dagli sponsor, (il centenario rubato da Atlanta, Città della Coca Cola, nel 1996 ad Atene), corruzione nell’attribuzione degli appalti (Rio 2016 su tutti) e legittimazione di dittature, Pachino 2008, hanno visto un progressivo allontanamento del pubblico da questo evento planetario. Una sorta di disaffezione, a causa della quale anche i maggiori colossi della comunicazione hanno persino smesso di investirci più di tanto.
Eppure quando un atleta si mette al collo la medaglia e risuona l’inno nazionale, ci si dimentica di tutto e come per magia si torna ad amare lo sport, a vederlo tutto, a svegliarsi la notte per guardare il tiro con l’arco o collegarsi in una pausa durante il lavoro per vedere la staffetta 4×100.
Tokyo 2020, disputata nel 2021, é stata una delle olimpiadi più generose di sempre per i nostri colori. Verrà ricordata dalla storia per gli atleti con le mascherine sul podio, per l’assenza del pubblico ed anche perché l”Italia, questa sconosciuta, é diventata d’improvviso patria di velocisti. E quanto é bella la nostra staffetta 4×100 fatta da un ragazzo di padre texano e madre bresciana, da un milanese di padre sardo e mamma meneghina, da un sardo doc e da un nigeriano cresciuto in Italia fin da bambino.
Atleti Siciliani Medagliati
Tokyo 2020 é stata l’olimpiade del record di medaglie per l’Italia ed anche per la Sicilia é stata molto generosa (seconda solo a Rio) con la bellezza di ben cinque atleti siciliani medagliati. Ci aspettavamo un’incetta di medaglie dalla scherma, disciplina che vanta tanti siciliani in azzurro, da sempre generosa per l’Italia. Ed invece é stata, forse, la disciplina che ci ha deluso maggiormente. Ciononostante bel 3 atleti siciliani medagliati arrivano proprio dalla scherma, un bronzo per due vinto dalla squadra di Spada Femmile finito al collo di Rossella Fiammingo ed Alberta Santuccio. Argento invece per il Fiorettista Daniele Garozzo, già oro a Rio 2016, che si arrende in finale all’atleta di Hong Kong Ka Long Cheung per 11-15. Nel sollevamento pesi si aspettava una medaglia da Nino Pizzolato da Salaparuta ed é arrivata quella di Bronzo. Mentre l’oro é arrivato dall’ultima delle discipline inserite ai giochi olimpici, il Karate, con la straordinaria prestazione di Luigi Busà da Avola che nel Kumite maschile 75 kg vince di misura in finale contro lo strafavorito azero Aghayev.
Con gli atleti siciliani medagliati e con quelli che questa volta non ce l’hanno fatta ci diamo appuntamento a Parigi tra 3 anni, sperando di vedere i sorrisi dei campioni sui loro visi scoperti.
Simone Di Trapani – Palermo Post
