Luigi Busà, età 33 anni originario di Avola in provincia di Siracusa, karateka e campione indiscusso nella disciplina di combattimento, il suo palmares presenta diverse medaglie iridate, oro per lo più, ma anche argenti e bronzi. Ma andiamo con ordine.
Tutto iniziò quando il piccolo Luigi aveva 3 anni e mezzo circa, ebbe una conversazione con il padre, Sebastiano Busà, che gli disse: “figlio mio vuoi diventare un campione?” sin dalle prime battute Luigi non esitò rispondendo con voce minuta “voglio diventare il più forte di tutti!”.
All’inizio non fu per niente facile, ma con sacrificio e forza di volontà alla giovanissima età di 18 anni il piccolo Luigi, ormai un’uomo, vinse il suo primo titolo mondiale senior per la categoria 80 kg mettendo in ginocchio sul tatami nomi più grandi del suo e con maggiore esperienza sulle spalle.
Da quel momento in poi c’è stata un escalation di vittorie e piazzamenti sul podio, Luigi è arrivato sempre fra i primi e quando non accadeva, il peggior risultato poteva essere un bronzo, era già pronto a rimettersi in gioco sul tatami per allenarsi e migliorarsi da ogni punto di vista per non lasciarsi più sfuggire il miglior obiettivo raggiungibile.
Nella Famiglia Busà essere campioni è comunque un vizio perchè anche le sorelle, Lorena e Cristina Busà, seguono a ruota il fratello vincendo vari campionati e titoli nella disciplina karate. Senza ombra di dubbio il karateka pluripremiato farà parte dei giochi olimpici 2021, rinviati di un ano a causa pandemia, con il biglietto d’ingresso già fra le mani. Noi siamo già sicuri che lui, come tutti gli altri italiani e siciliani, ci renderà orgogliosi mettendo tutta la grinta, sudando e giocandosi tutto per portare con orgoglio i colori azzurri e far salire se stesso e la sua amata Sicilia sul gradino più alto.
Roy Bonura – Palermo Post.