Torna ad essere libero Andrii Besarab, il giovane cittadino ucraino, che era stato colto in flagranza di reato dai carabinieri di Castelbuono per spaccio di sostanze stupefacenti, e il cui arresto era stato convalidato dal Tribunale di Termini Imerese.
Nella sera del 4 novembre Andrii Besarab era stato notato, e subito ratto in arresto da una pattuglia dei carabinieri, nella periferia del centro madonita, mentre consegnava due grammi di hashish a due soggetti con problemi psichici.
Al giovane era stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Castelbuono, e di presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni; inoltre su disposizione del giudice, non poteva allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20.00 alle 07.00 del giorno successivo.
Salvatore Marandano, legale di Andrii Besarab, aveva impugnato la sentenza emessa dal Tribunale di Termini Imerese, e ha presentato una richiesta di riqualificazione del reato di spaccio al Tribunale del Riesame di Palermo, chiedendo che fosse preso in considerazione il fatto che si trattava di un reato di lieve entità.
Il Tribunale del Riesame del capoluogo siciliano ha accolto la richiesta dell’avvocato Marandano, e pertanto nella giornata di ieri, 21 novembre, è stata annullata l’ordinanza di custodia cautelare applicata nei confronti del giovane di nazionalità ucraina.
I giudici hanno così provveduto a riqualificare il reato di spaccio (sia pur continuando a ritenerlo aggravato dato che è avvenuto vicino a una struttura equiparabile ad un ospedale) ma riconoscendo il carattere di lieve entità.
Andrii Besarab pertanto, è tornato ad essere libero, anche se dovrà attenersi comunque all’obbligo di firma, presentandosi regolarmente alla polizia giudiziaria.