Bagheria, autogrù in fiamme nella notte

Nicola Scardina
da Nicola Scardina
4 Minuti di lettura

A Bagheria un’autogrù è andata in fiamme nella notte tra ieri, ed oggi 31 dicembre.

Pubblicità

La notizia dell’incendio, divampato in via Capitano Luigi Giorgi, di fronte il PTE (Punto di Emergenza Territoriale), è stata diffusa dal sito “Il Settimanale di Bagheria”.

Il mezzo, di proprietà di un’azienda operante nel settori dei servizi ambientali, è stato completamente distrutto dal rogo sviluppato all’interno di una area delimitata dove l’autogrù era parcheggiata.

Un residente nella zona ha raccontato che intorno alle 05.00 si è udito un forte boato, causato probabilmente dallo scoppio del serbatoio dell’autogrù.

Il rumore assordante è stato seguito, circa 20 minuti dopo da altre quattro piccole esplosioni (forse degli pneumatici del mezzo).

A Bagheria un'autogrù è andata in fiamme nella notte tra ieri, ed oggi 31 dicembre.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, una pattuglia di carabinieri, ed anche la polizia.

Nel giro di pochi minuti l’incendio è stato domato, anche se, purtroppo, l’autogrù è andata completamente distrutta.

Attimi di paura si sono registrati fra i residenti di alcune abitazioni: le fiamme hanno, infatti, lambito le case vicine il rogo, fortunatamente senza coinvolgerle, e scongiurando così una tragedia peggiore.

Intorno alle 09.00 la polizia scientifica stava ancora effettuando rilievi sul luogo dell’incendio.

Secondo una prima ricostruzione l’incendio dell’autogrù potrebbe essere di natura dolosa; un’ipotesi molto fondata dato il rinvenimento, nelle vicinanze dell’episodio, di una bottiglietta contente tracce di liquido infiammabile.

Le forze dell’ordine ha raccolto le testimonianze dei medici e del personale paramedico del PTE nei pressi dell’incendio per verificare il riscontro di elementi utili a ricostruire l’accaduto.

Messaggi di solidarietà sono giunti alla ditta proprietaria dell’autogrù distrutta, da parte del Comitato dei Residenti di Via Capitano Luigi Giorgi, nato per contrastare l’abbandono di questa zona alla mercé di vari fenomeni di illegalità e alla malamovida, e che ha aderito tra i primi al coordinamento cittadino ReteCivica.

«Abbiamo riferito tutto quello che a nostra conoscenza se qualcuno ha visto altro o ci sono telecamere private che hanno potuto inquadrare l’accaduto non esitiamo a fornirle agli inquirenti anche in forma anonima, anche attraverso il comitato» – Emerge da una nota pubblicata nella pagina Facebook del comitato.

Anche il Segretario della Camera del Lavoro di Bagheria, Giuseppe La Piana, è intervenuto sull’increscioso episodio dell’autogrù incendiata, diramando un commento che incarna la posizione della CGIL comunale.

«Il verificarsi di episodi di questo tipo» – ha dichiarato La Piana – «conferma la necessità di sollecitare il confronto con l’amministrazione comunale, anche se non è da escludere una recrudescenza criminale di altra natura che, comunque, mette a rischio la salute e l’ordine pubblico».

«Ricordiamo che le sigle sindacali confederate locali, avevano accolto le istanze del coordinamento cittadino ReteCivica, che sulla sicurezza del territorio avevano interpellato l’amministrazione» – Ha aggiunto La Piana, che così conclude:

«Appello rimasto inascoltato, innescando una serie di polemiche fomentante dalle dichiarazioni del Sindaco Filippo Tripoli durante la conferenza stampa di fine anno, che pure era stato incalzato dall’intervento delle opposizioni in consiglio comunale con gli esponenti di Bagheria Avanti Tutta, che avevano sposato le istanze di confronto avanzate dai cittadini».

Foto: Ignazio Soresi.

Articoli consigliati

A Petralia Soprana istituito il “baratto amministrativo”.

Condividi Articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.