A Termini Imerese la polizia di Stato, ha sottoposto a chiusura, per la durata di 30 giorni , l’attività di internet point di un bar della cittadina palermitana, eseguendo un’apposita ordinanza emessa dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli.
Gli agenti di polizia, inoltre, hanno confiscato 2 computer della suddetta attività, che erano già oggetto di un sequestro amministrativo effettuato in precedenza.
La chiusura dell’Internet Point, in cui sono stati impegnati sia gli agenti del commissariato di Termini Imerese, sia il personale dell’Agenzia delle dogane e monopoli di Stato, ha chiuso un iter sanzionatorio relativo ad un accesso ispettivo, effettuato nel novembre del 2019, eseguito sempre in modo congiunto dai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, e dai poliziotti del commissariato.
Nel corso di questo accesso ispettivo, è stato riscontrato che il titolare dell’attività commerciale, aveva in uso 2 apparecchi videoterminali non conformi, utilizzati dagli avventori come postazioni «indirette di gioco».
A causa di queste irregolarità al titolare dell’Internet Point era stata comminata una sanzione amministrativa per un importo di 10.000 euro, per ognuna delle postazioni irregolari, mentre i relativi apparecchi erano stati sottoposti, come è già stato accennato, a sequestro amministrativo.
L’esecuzione dell’ordinanza di chiusura per la durata di 30 giorni operata nei giorni scorsi, trae origine proprio dal mancato pagamento, da parte del titolare dell’attività commerciale, delle sanzioni comminategli durante il controllo del 2019.