La Strada Statale 113 è una delle vie che attraversa e divide Cinisi a metà, è una delle strade più percorse del paese non solo da automobili ma anche da ciclisti e pedoni; i rischi per chi transita per questa strada sono numerosi, a causa dell’elevata velocità delle auto, per alcuni guidatori che effettuano sorpassi spericolati ed anche per colpa di alcuni ciclisti che non seguono fino in fondo le regole.
Già da tempo il Comune ha provveduto alla pulizia ed al ripristino dei marciapiedi ai lati della strada per salvaguardare i pedoni, la maggior parte studenti pendolari che viaggiano in autobus per andare a scuola; ora, in concerto con la “A. S. D. Gli amici della bici – Bike Academy Cinisi”, il Comune, nella persona del Comandate della Polizia municipale Chirco, ha ulteriormente provveduto a salvaguardare le persone, in particolare per la sicurezza in bicicletta.
Nelle entrate del paese sono stati apposti dei cartelli per richiamare l’attenzione dei guidatori affinché siano ancora più vigili essendo la Statale una strada percorsa da ciclisti, inoltre si invita a mantenere la distanza di 1,5 metri quando si vuole superarli.
Questo è un ulteriore passo per la sicurezza in bicicletta sulla Strada Statale 113, troppe volte vi sono stati incidenti tra automobili o tra auto e ciclisti a causa di disattenzioni o del poco rispetto delle regole; i limiti di velocità molto spesso non vengono rispettati dai guidatori, nonostante i numerosi segnali stradali o i rilevatori di velocità che richiamano alla prudenza, così come viene infranto il divieto di sorpasso, anche da parte di mezzi pesanti, pure in prossimità di incroci. Ma la colpa non è unicamente dei guidatori ma ricade inoltre in chi va in bici, soprattutto per chi esce in gruppo e non mantiene la fila indiana occupando parte o, addirittura, l’intera carreggiata mettendo in pericolo loro stessi e le automobili che vogliono sorpassarli.
Passo dopo passo la S. S. 113 viene resa più sicura, ma affinché non vi siano più rischi chi la percorre deve sempre prestare attenzione ed attenersi al codice della strada.
Lorenzo Puleo – Cinisi Post