A Bagheria il concerto: “Piovani dirige Piovani”, sabato 10 settembre a Palazzo Butera
Un appuntamento imperdibile con Nicola Piovani che dirige l’Orchestra Sinfonica Siciliana
Si svolgerà a Bagheria nell’Atrio Torre di Palazzo Butera nella serata di sabato, 10 settembre, con inizio alle 21.00, il concerto dal titolo: “Piovani dirige Piovani”, diretto dal maestro Nicola Piovani ed eseguito dall’Orchestra Sinfonica Siciliana.
L’evento “Piovani dirige Piovani”, che si colloca nella Stagione Concertistica Città di Bagheria, è il 62° concerto della rassegna musicale promossa dal Chorus Inside Sicilia – Federcori, Chorus Inside International, l’associazione Bequadro, e con il patrocinio del Comune di Bagheria, del Ministero della Cultura, e dell’Assessorato Turismo Sport Spettacolo della Regione Siciliana.
“Piovani dirige Piovani” è un evento che costituisce sicuramente un appuntamento imperdibile, per gli appassionati di musica, e che ancora una volta si avvale dell’apporto prezioso del Maestro Salvatore Di Blasi e dell’associazione Bequadro.
Il biglietto per assistere al concerto, dal costo di 10 euro (5 euro il ridotto), è acquistabile al Botteghino del Teatro Politeama a Palermo, in Piazza Ruggero Settimo, che si può contattare telefonando ai n.ri 091-6072532 e 091-6072533.
Il botteghino è aperto da lunedì a sabato, e nelle domeniche di concerto dalle 9.00 alle 13.00, nonché 1 h e 30 min. prima dei concerti.
In alternativa, è possibile acquistare i biglietti direttamente a Bagheria presso il Palazzo Butera, ed anche on line sul circuito VivaTicket, al link: https://www.vivaticket.com/it/ticket/piovani-dirige-piovani/189030 .
Per ricevere ulteriori informazioni sull’evento si può visionare il sito ufficiale dell’orchestra Sinfonica Siciliana all’indirizzo: www.orchestrasinfonicasiciliana.it, o inviare un’E-Mail a biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it .
Nicola Piovani: un artista poliedrico

Nicola Piovani, nato a Roma, il 26 maggio 1946, è un pianista, compositore e direttore d’orchestra.
È un noto autore di colonne sonore, che può vantare collaborazioni prestigiose con alcuni dei maggiori registi del cinema italiano, firmando circa 180 partiture di musiche scritte per film diretti da grandi maestri, come Federico Fellini, Marco Bellocchio, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, e Roberto Benigni.
Proprio dalla collaborazione con Benigni, nel 1999, Piovani vinse il Premio per le musiche del film “La vita è bella”, diretto ed interpretato dal comico e regista toscano.
Nel corso della sua carriera, Nicola Piovani ha vinto, inoltre, quattro David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, quattro Nastri d’argento, due Ciak d’oro, il Globo d’oro della stampa estera, e il Premio Elsa Morante.
In Francia, ottiene per due volte la nomination al César, il premio del pubblico, e la menzione speciale della giuria al festival Musique et Cinéma di Auxerre.
Non è affatto azzardato definirlo un musicista poliedrico, dato che è autore di una produzione vastissima in diversi generi.
Nel 2013 è stato presidente della giuria di qualità alla 63ª edizione del Festival di Sanremo, condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, poi, nel giugno 2014, ha composto la musica che fa da sottofondo ai titoli del TG1.
Nel 2014 viene pubblicato il suo libro “La musica è pericolosa”, in cui egli ricorda com’è cambiata la sua vita con l’arrivo in casa della rivoluzionaria Lesaphon Perla, la fonovaligia acquistata per le feste di suo fratello e su cui lui ascoltava insaziabilmente Bach e Beethoven.
Nel volume Piovani, inoltre, racconta come sono nate molte delle sue musiche prendendo ispirazione anche dalla sua infanzia, come “La banda del pinzimonio” composta per Benigni, la combinazione mi-fa-sol di “Il bombarolo” scritta per De André, o la canzone “Quanto t’ho amato”, scritta con l’amico Vincenzo Cerami, al fianco del quale ha lavorato per tanti anni.
Nel gennaio 2017 è ospite assieme ad altri artisti del concerto dell’artista Tosca all’Auditorium Parco della Musica.
A partire dall’estate 2022, è il nuovo direttore artistico del Gigi Proietti Globe Theatre a Roma.
Nicola Scardina