Una giovane perde l’anello nuziale nel mare di Trabia, e lo ritrova subito grazie ad un tam tam sui social
Maria Laura Sciortino, giovane di Bagheria, nel primo pomeriggio di giovedì scorso aveva perso l’anello nuziale mentre faceva il bagno nel mare di Trabia, e l’ha poi ritrovato grazie ad una vera e propria catena di solidarietà divulgata attraverso Facebook.
Un sogno che sembrava irrealizzabile, si è avverato come per “magia”: un gruppo Facebook, denominato Il Pungolo Bagheria – Aspra e dintorni… ha lanciato pochi giorni fa, un tam tam virtuale, riportando il desidero espresso dalla ragazza: “So che magari sarà vano e impossibile, ma ci provo lo stesso. Ieri ho perso la fede nuziale al mare, per l’esattezza a Trabia nella spiaggia libera. Per chi accidentalmente o miracolosamente trovasse una fede con scritto “Filippo & M. Laura 14/10/2020” è la mia. Sarebbe davvero un miracolo ritrovarla o essere contattata da qualcuno”.
Con un’ampia condivisione del post, raccolta da circa 20.000 persone, immediatamente è stato amplificato un segnale di solidarietà, per accogliere la richiesta della giovane donna.
Un aiuto fondamentale è arrivato da un utente del gruppo Facebook, Giovanna Zerbo, che commentando il post le ha suggerito di mettersi in contatto con I.ME.DE (Italia metal detector club SOS) associazione specializzata in servizio di ricerca, e recupero oggetti smarriti su tutto il territorio nazionale, con l’ausilio di metal detector.
Gli esperti di I.ME.DE rivelandosi all’altezza del proprio compito, sono riusciti a recuperare, tempestivamente, l’anello nuziale che era stato smarrito.
“Mi rendevo conto che era più difficile di trovare un ago in un pagliaio” – ha raccontato Maria Laura Sciortino – “ma in cuor mio nutrivo tanta speranza di potere ritrovare il mio anello nuziale. Insieme a mio marito e a mio figlio Davide di cinque mesi, ieri sera alle ore 23.00 ci siamo recati sul posto e dopo un’ora di ricerca degli esperti dell’associazione I.ME.DE grazie al metal detector, incredibilmente attorno a mezzanotte il mio anello è stato ritrovato un metro sott’acqua vicino la spiaggia dove avevo fatto il bagno. Non so come ringraziare quanti mi sono stati vicini in due giorni di angoscia, ed in particolare al Pungolo, ma adesso sono felicissima perché il mio anello nuziale è nuovamente al mio anulare” – Ha concluso la giovane.
Un’avventura a lieto fine, quindi, grazie alla solidarietà, ed all’uso sapiente dei social network.
Nicola Scardina