Palermo, Rogo Tossico alla Foce dell’Oreto: Bruciati Cavi di Rame Rubati
Un vasto incendio di cavi di rame rubati si è sviluppato a Palermo, nei pressi della foce del fiume Oreto, generando una densa colonna di fumo nero e acre che ha allarmato i residenti della zona. Un episodio che riaccende i riflettori sul fenomeno dei furti di rame e sul conseguente smaltimento illegale tramite roghi tossici, pratica pericolosa per l’ambiente e per la salute pubblica. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha permesso di domare le fiamme, mentre i Carabinieri hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Foce dell’Oreto: Fiamme e Fumo Nero, Allarme tra i Residenti
L’incendio è divampato nella mattinata di oggi, 4 febbraio 2025, in un’area nei pressi della foce del fiume Oreto, a Palermo. Le fiamme, alimentate da un grosso cumulo di cavi di rame, hanno generato una colonna di fumo nero e denso, visibile a distanza e che ha rapidamente invaso la zona circostante. Numerose le segnalazioni giunte ai centralini di emergenza da parte dei residenti, preoccupati per l’incendio e per la qualità dell’aria, resa irrespirabile dal fumo acre.
Vigili del Fuoco in Azione: Spento l’Incendio, Rinvenuti Cavi di Rame
I Vigili del Fuoco, allertati dalle numerose chiamate, sono intervenuti tempestivamente sul posto con diverse squadre, riuscendo a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’area. Una volta spento l’incendio, i pompieri hanno rinvenuto un grosso cumulo di cavi di rame, evidentemente rubati e poi incendiati per eliminare la guaina in gomma che li riveste. Una pratica illegale e pericolosa, che permette ai ladri di recuperare il rame “pulito”, pronto per essere rivenduto sul mercato nero.
Carabinieri Indagano: Sequestro e Ricerca dei Responsabili
Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche i Carabinieri, che hanno effettuato il sequestro dei cavi di rame e avviato le indagini per risalire ai responsabili del furto e del rogo. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la provenienza dei cavi e di individuare i soggetti coinvolti in questo traffico illecito. Un lavoro complesso, che si inserisce in un contesto più ampio di contrasto ai furti di rame, fenomeno che purtroppo continua a registrare episodi frequenti in città e in provincia.
Recrudescenza a Carini: un Fenomeno Diffuso e Pericoloso
Il fenomeno dei roghi di cavi di rame rubati non è nuovo a Palermo e dintorni. Recentemente, si è registrata una recrudescenza di episodi simili nel territorio di Carini, con numerosi incendi e sequestri di ingenti quantitativi di fili di rame. L’incendio alla foce dell’Oreto conferma la diffusione di questa pratica illegale, che rappresenta un serio pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini, esposti ai fumi tossici sprigionati dalla combustione della plastica e di altri materiali presenti nei cavi.
Un Problema Ambientale e di Sicurezza, Necessari Maggiori Controlli
L’incendio di cavi di rame alla foce dell’Oreto è l’ennesimo episodio che evidenzia la necessità di contrastare con maggiore efficacia il fenomeno dei furti di rame e dei roghi tossici. Un problema che non riguarda solo l’ordine pubblico, ma anche la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Servono maggiori controlli sul territorio, un’azione di repressione più incisiva e una maggiore sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza di segnalare alle autorità eventuali situazioni sospette. Solo con un impegno congiunto di istituzioni e cittadini sarà possibile arginare questo fenomeno e garantire una maggiore sicurezza per tutti.