Palermo, divampano i roghi alla spazzatura

Nicola Scardina
da Nicola Scardina
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A Palermo tra ieri sera e stanotte sono stati appiccati 5 roghi in diversi punti della città; un fatto che aggrava ulteriormente la situazione dovuta all’emergenza rifiuti, a cui si sta cercando di porre rimedio con la messa a regime di un apposito piano per contrastarla in modo efficace.

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La situazione quindi raggiunge livelli di criticità sia causa di una raccolta che procede a rilento per i soliti problemi endemici collegati al servizio gestito dalla RAP (Risorse Ambiente Palermo, l’azienda a capitale pubblica del comune di Palermo che svolge le attività afferenti ai servizi di Raccolta e Igiene Ambientale), sia per l’entrata in azione dei soliti piromani.

I primi incendi sono divampati nella serata di ieri in via Orsa Minore, nel quartiere della Guadagna, e in via Simone Gulì, nella zona dei cantieri navali.

I roghi sono proseguiti durante la notte in tre punti localizzati tra i quartieri dello Zen e Brancaccio, e nelle vicinanze del centro commerciale Forum.

In tutti i casi è risultato determinante l’intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme con celerità; fortunatamente non si è registrato alcun danno a cose e persone.

La situazione, dovrebbe in linea teorica migliorare, grazie all’accordo siglato ieri, 21 novembre, tra RAP e sindacato per l’approvazione dei doppi turni di raccolta; uno sblocco decisivo a seguito dell’approvazione del bilancio consuntivo per l’anno 2022.

Le sigle sindacali hanno, infatti, deciso di prolungare i turni straordinari di raccolta con l’azienda di piazzetta Cairoli fino al 10 dicembre.

Ad annunciarlo sono state le sigle Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel in una nota congiunta.

La Fp Cgil, invece ha assunto una posizione contraria decidendo di mantenere una linea più dura rispetto agli altri sindacati.

Il rinnovo degli accordi sopraggiunge, come è già stato chiarito, in seguito all’approvazione del bilancio consuntivo per l’annualità 2022, ottenendo il via libera dalla

giunta comunale guidata da Roberto Lagalla, dopo un’attesa che dura ormai da tempo.

«L’impegno personale del sindaco, che ha preso parte all’assemblea dei soci, è il segno evidente della sua grande attenzione verso la RAP e i suoi lavoratoricommentano i rappresentanti delle sigle sindacali Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel – Lo abbiamo apprezzato. Non possiamo che rispondere ai fatti con i fatti, riprendiamo fin da subito con il doppio turno di raccolta e con il servizio domenicale fino al 10 dicembre. Contestualmente esortiamo l’amministrazione comunale a proseguire la strada del riequilibrio 2023 e della rivisitazione del Pef Tari 2024, assegnando a RAP le risorse effettivamente necessarie ad espletare un servizio efficiente» – concludono le sigle sindacali.

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