Sono state riscontrate irregolarità e carenze igieniche nei locali e nelle modalità di conservazione degli alimenti, misure antincendio inadeguate, mancate comunicazioni per l’aggiornamento delle registrazioni sanitarie e violazioni alla normativa sulla tutela dei non fumatori.
A partire dalla fine dell’estate, i militari del N.a.s. di Palermo, nell’ambito di una strategia disposta dal Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli che mira alla vigilanza sul rispetto delle normative a tutela della salute dei cittadini nelle attività di ristorazione dei centri storici, luoghi di abituale frequentazione dei turisti e dei giovani, hanno ispezionato, con la collaborazione dei Comandi territoriali dell’Arma, numerosi pub, pizzerie e ristoranti di Palermo. Le attività sono proseguite fino allo scorso fine settimana e a emergere sono state carenze igienico-sanitarie in 8 esercizi che si trovano nel centro storico palermitano, e in particolare nella zona del mercato della Vucciria.
I controlli hanno portato alla segnalazione di sette persone alle autorità sanitarie e amministrative competenti, e per quattro di loro le condotte saranno oggetto di valutazione anche da parte dell’autorità giudiziaria. Sono state disposte elevate sanzioni amministrative complessivamente per 3.440 euro. Nel corso delle verifiche, sono stati inoltre posti sotto sequestro 137 chilogrammi di alimenti, principalmente prodotti ittici e carne.
Alla fine dell’estate i militari del Nas hanno concentrato la loro attenzione su negozi, stabilimenti balneari, gelaterie e pasticcerie, ristoranti e autogrill, ma anche su traghetti, comunità alloggio per anziani, e studi medici.
Sono emerse irregolarità in 91 casi. Le sanzioni sono arrivate a un totale di circa 170 mila euro. Più di ottanta sono le persone segnalate alle autorità amministrative o sanitarie e oltre 13 mila i chili di prodotti che sono stati sequestrati in questi ultimi mesi.