Arrestate due giovani coppie residenti nel quartiere Brancaccio di Palermo, accusate di avere compiuto una serie di furti nel centro commerciale “Conca d’Oro”. Le due donne e i due uomini, con bimbo e passeggino al seguito, danneggiavano e rimuovevano le placche antitaccheggio nascondendo la merce rubata dai negozi nella carrozzina del neonato.
FURTI AL CENTRO COMMERCIALE “CONCA D’ORO”
Non sono i primi colpi messi a segno all’interno del centro commerciale aperto dall’ex proprietario del Palermo Calcio Maurizio Zamparini ormai dieci anni fa. Nel corso del tempo, infatti, in diverse occasioni la polizia di Stato è dovuta intervenire per mettere uno stop a furti e rapine, in alcuni casi anche sfociati in violenza, commessi da giovani gang intercettate poi grazie ai filmati della videosorveglianza.
LE INDAGINI
Nel caso specifico, a segnalare la presenza delle due coppie intente a trafugare la merce dagli scaffali (per poi nasconderla nel passeggino e anche all’interno di alcune borse) è stato il rappresentante legale del centro commerciale.
I quattro pensavano di averla fatta franca ma anche stavolta, grazie ai costanti controlli interni con la videosorveglianza, gli agenti del commissariato di Mondello sono riusciti a intervenire proprio mentre i giovani stavano lasciando l’esercizio commerciale con la refurtiva.
Nel corso delle perquisizioni sono stati quindi trovati diversi capi di abbigliamento non solo nella borsa da passeggino e nelle borse delle due donne, ma anche nelle tasche del giubbotto e nel marsupio dei due uomini. Altri prodotti poi sono stati trovati nella cesta e nel ripiano porta oggetti della carrozzina. Il valore complessivo del bottino portato via dalle due coppie ammontava a un importo pari a 300 euro.
Dopo la convalida degli arresti, tre di loro sono stati rimessi in libertà in quanto incensurati. Per il quarto componente della ‘banda’, con alcuni precedenti in rapina (D.R. le iniziali del nome), il giudice ha invece disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora con permanenza in casa nelle ore serali e notturne.
Claudia Rizzo – Palermo Post