Bagheria, convegno sul Principe Francesco Paolo Gravina

Nicola Scardina
da Nicola Scardina
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Si svolgerà nella giornata di sabato, 15 aprile a partire dalle 10.0, a Bagheria, presso Palazzo Butera, un convegno intitolato: “Il principe degli ultimi. Il Venerabile don Francesco Paolo Gravina”; l’incontro si effettuerà nella Sala Borremans.

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All’evento, organizzato dall’amministrazione comunale di Bagheria, saranno presenti per i consueti saluti istituzionali il sindaco Filippo Tripoli e l’assessore ai rapporti con la chiesa cattolica e le altre confessioni religiose, Emanuele Tornatore.

Sono previsti gli interventi di Don Emanuele Spanò, Direttore dell’Archivio Diocesano, e storico;

Suor Ausilia Bulone, Madre Generale delle suore della carità del Principe di Palagonia; e Don Giuseppe Di Giovanni, Vice Postulatore della causa di beatificazione di Francesco Paolo Gravina.

Francesco Paolo Gravina (Palermo 5 Febbraio 1800 - 15 Aprile 1854).
Francesco Paolo Gravina (Palermo 5 Febbraio 1800 – 15 Aprile 1854), 8° ed ultimo Principe dei gravina di Palagonia.

Francesco Paolo Gravina: “Il principe degli ultimi”

Francesco Paolo Gravina (Palermo 5 Febbraio 1800 – 15 Aprile 1854), fu l’8° ed ultimo Principe dei Gravina di Palagonia, e di Lercara, poiché, non avendo avuto né figli né fratelli, con lui si estinse quel ramo; e così il titolo dei Palagonia, assieme agli altri infiniti titoli (duca di Valverde, marchese di Francofonte, barone di almeno quattordici feudi) passarono ai principi Grifeo di Partanna, che tuttora se ne fregiano.

Quelli che non erano trasmissibili, perché gli appartenevano come persona, erano: Grande di Spagna di Prima Classe, Pari ereditario del Regno, Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro e Gentiluomo di Camera di Sua Maestà con esercizio.

L’educazione di Don Francesco Paolo Gravina fu improntata agli insegnamenti della Chiesa Cattolica.

Nel 1819 sposò la coetanea Maria Nicoletta Filangeri, figlia del principe di Cutò, la quale finì però ben presto per tradirlo.

Nonostante il tradimento della consorte il principe non volle mai divorziare mettendo in pratica gli insegnamenti del Vangelo, ai quali sottostava, essendo, come già stato chiarito, un fervente cattolico.

Il Principe Gravina decise, invece, di intraprendere un apostolato di carità e di beneficenza a Palermo.

I suoi beni immobili furono trasformati a poco a poco in centri di accoglienza per i più poveri, ed emarginati.

Divenne sindaco di Palermo (chiamato allora pretore), ricoprendone la carica dal 1832 al 1834.

Il suo impegno a favore delle classi sociali più povere, continuò a proseguire anche durante gli anni caratterizzati dall’esplosione dell’emergenza del colera: in questo periodo difficile il Principe Gravina creò il “deposito di mendicità”, un ente per il ricovero degli indigenti.

Nel 1839 divenne responsabile del Reale Albergo dei Poveri; e nel 1847 fondò la nuova congregazione delle Suore di Carità. L’ultimo Principe dei Gravina morì a 54 anni.

L’avvio della sua causa di beatificazione, avviata nel 1990 dal cardinale Salvatore Pappalardo, è stato rilasciato dalla Santa Sede il 23 aprile dello stesso anno.

Il 9 ottobre del 2017 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui Francesco Paolo Gravina venne dichiarato Venerabile.

Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Bagheria.

Locandina del convegno: “Il principe degli ultimi. Il Venerabile don Francesco Paolo Gravina” - Bagheria, 15 aprile 2023

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