Aurora D’amico, classe 1993, ha fin da piccola una grande propensione per la musica e impara a suonare subito il pianoforte e poi la chitarra. All’età di 18 anni si iscrive al conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo con l’intenzione di comporre musica classica ma, di lì a poco, scopre che la sua vera passione era ed è ancora oggi la musica leggera. Così, in contemporanea inizia a frequentare online il Berklee Music College, la cui sede è a Boston, vincendo nel 2014 una borsa di studio.
La sua passione per la scrittura si fa negli anni sempre più gli intensa e nel 2016 registra in Inghilterra il suo primo EP“Barefoot” e, dopo aver catturato l’interesse del produttore Fabio Rizzo, i due lavorano insieme a “So Many Things”, il primo LP pubblicato nel 2018 per l’etichetta 800A Records.
La giovane cantautrice si impone sulla scena come un astro nascente e, infatti, inizia a suonare in numerosi club e festival in giro per l’Italia; apre i concerti di artisti come Colapesce, Ivan Segreto, Vera Di Lecce e, infine, dà il via al suo tour acustico in Inghilterra esibendosi in città come Brighton, Bristol, Liverpool e Leeds. Il tour vedeva come capolinea gli Stati Uniti dove avrebbe finalmente coronato il suo sogno cantando in luoghi come il Club Passim e il quartier generale della Fender ma, mentre si trovava già in America, a causa della pandemia è dovuta tornare in Itala interrompendo la sua carriera e ha deciso di allontanarsi per un po’ dai social e dalla sua passione: la musica. Quella pausa è stata essenziale e fondamentale per elaborare quanto le fosse accaduto e per riavvicinarsi nel 2021 alla musica, che è ritornata ad essere per la cantautrice un’esperienza intima ed estremamente personale.
Nel 2022, finalmente, ritrovata la forza per lavorare, vince un bando del Ministero dei Beni Culturali “Italia Musica Export”, che ha finanziato il suo nuovo disco e che le ha permesso di tornare nelle terre dello Yorkshire, definito come il suo angolo di paradiso nel mondo.
La cantante afferma: “Quando pubblichi un disco, questo va finire su internet ed è come se fosse un ago in un pagliaio, ecco perché avevo bisogno di qualcuno che si prendesse a cuore il progetto e mi aiutasse con una strategia.” A Milano, dunque, nasce l’idea di utilizzare la piattaforma social di Tik Tok e Aurora prosegue: “Qui ho trovato il modo di esprimermi rivisitando per gioco delle cover dell’italiano all’inglese.”
Un gioco originale che le ha fatto ottenere un’enorme visibilità, soprattutto, durante la settimana di Sanremo 2023, nella quale ha tradotto numerosi brani in gara fra cui “L’Addio” dei Coma Cose. Questi ultimi hanno apprezzato talmente tanto la versione in inglese del loro brano da condividerlo sul loro canale Tik Tok e simulando un duetto virtuale. La vicenda ha reso entusiasta Aurora ma ciò non cambia la sua natura di cantautrice.
Per il suo futuro si augura di poter tornare in America e riuscire a dare una voce a tutti coloro che vivono ciò che lei stessa ha vissuto, riuscendo a comunicare con i suoi brani anche al di là delle parole.
Marialessandra Cimò – Palermo Post