Sulla cima di una rupe che domina la splendida vallata formata dal fiume San Leonardo, si erge incontrastato e maestoso il Castello di Caccamo, che è fra i più grandi e meglio conservato fra tutti i castelli in Sicilia.
A partire dal 13 Marzo 2022, per valorizzare e promuovere il patrimonio culturale caccamese -come gli stessi promotori affermano- al Castello di Caccamo si svolgeranno “Le giornate medievali”, a cura della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali Sezione Regionale Siciliana con la collaborazione e concessione del patrocinio da parte del Comune.
L’appuntamento mensile avrà la durata di dieci mesi e rappresenterà un vero tuffo nel passato presso il Castello medievale: sarà così questo un modo del tutto nuovo e diverso per esaltare le proprie ricchezze artistiche.
Le prime notizie sullo stesso risalgono al 1160, nato come semplice fortezza, lentamente nel tempo è stato trasformato fino a divenire una ricca dimora, che ha accolto diverse nobili famiglie siciliane.
Sul sito il visitatore potrà assistere ad una rievocazione storica con tanto di abiti, armature, scudi e spade, intervallata da momenti di narrazione e spiegazione degli ambienti del castello.
Domenica, durante il primo incontro, l’inizio dell’attività è stata fissata per le ore 10:30 presso la Sala Prades del Castello, la stessa si concluderà, dopo aver attraversato gli atri esterni, al baglio centrale, dove avverrà l’ultima fase rievocativa. All’evento i visitatori saranno accompagnati alla visione commentata delle sale del piano nobile del maniero con la presenza di alcuni figuranti in abito d’epoca.
Infine, per gli amanti del brivido, le leggende narrano che il fantasma di Matteo Bonello (uno dei suoi primi proprietari), che fu ucciso in una delle due torri dopo l’assassinio del consigliere del Re, si aggiri irrequieto (ma del tutto innocuo) in cerca di pace eterna per il castello.
Marialessandra Cimò – Palermo Post