Cupra UrbanRebel: approdaggio nel Metaverso

Silvia Giorgi
da Silvia Giorgi
4 Minuti di lettura

Si chiama UrbanRebel, il nuovo modello che Cupra renderà realtà, e per una buona ragione: il marchio spagnolo, infatti, intende lanciarsi alla conquista del Metaverso. O, più nello specifico, nel MetaHype.

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UrbanRebel è un’auto che diventerà realtà nel 2025. Nel frattempo, però, Cupra fa già parlare di sè, preparando questo modello assolutamente nuovo. Si tratta infatti una innovativa “cittadina da corsa”, nata come concept già nel 2019 e presentata in tempi molto recenti all’ IAA Mobility di Monaco. Il futuro è delle auto a batteria: e Cupra si delinea già come leader del futuro.

Cupra vs Seat: qual è la differenza?

Di questi tempi, il giovane marchio spagnolo sta facendo un po’ di confusione. Si sapeva, infatti, che Cupra fosse una creatura di SEAT, questo prima che prendesse una propria vita. Facciamo un po’ di chiarezza.

Cupra è nata come filiale del marchio spagnolo SEAT nel 2018, con l’obiettivo di produrre auto sportive. Lo stesso nome, infatti, non tradisce la sua votazione alle racing cars. “Cupra” non a caso sta per “Cup” e “Racing”.

Ultimamente, però, il marchio ha preso vita propria, diventando una vera e propria identità. Attualmente, Cupra fa parte del Gruppo Volkswagen ed ha messo in piedi CupraRacing, che ha ufficialmente sostituito SEAT Sport nelle diverse gare agonistiche.

Sono solo quattro anni, dunque, che questa casa automobilistica è in vita ma ha già tante idee nuovissime per rimanere in voga per molto, molto tempo.

Cupra UrbanRebel: cittadina sportiva per Metaverso

La nuova cittadina da corsa è pronta per approdare nel Metaverso, la realtà virtuale di internet. A voler essere precisi, tuttavia, UrbanRebel ha in programma di conquistare il MetaHype: una piattaforma ancora più nuova pensata appositamente per i più giovani.

Il CEO di Cupra Wayne Griffiths ha un obiettivo lungimirante: creare una comunità per tutto il settore automotive, compresi altri brand e start-up per conoscere e sfruttare la realtà virtuale. In questo caso, infatti, si potrebbe approfondire anche il neonato business degli Nft: i Non-Fungible Token. Si tratta di contenuti digitali unici che possono creare un commercio di compra-vendita come se si trattasse di oggetti reali, come opere d’arte, per intendersi.

Griffiths vorrebbe creare dei gemelli digitali delle auto: ogni modello reale ha una copia digitale che sia unica.

Infine, veniamo al settore racing. Abbiamo detto in apertura quanto le corse facciano parte del DNA di Cupra. Ebbene, Griffiths ha in mente di migliorare anche quello, in modo virtuale. Nel Metaverso, infatti, si potrà sperimentare la corsa in pista, in modo ancora più realistico e “reale” di qualsiasi videogioco con il proprio Avatar – e qui capiamo il perchè dei “doppioni digitali” delle auto. Basterà indossare degli occhiali appositi.

Il modello con cui farlo? UrbanRebel, ovviamente.

Il futuro è già qui, e Cupra è pronta.  E noi?

Silvia Giorgi – Palermo Post

 

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