A Cerda un uomo muore in un incendio che aveva lui stesso aveva appiccato nel suo terreno per disfarsi degli sfalci di potatura
L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe perso i sensi a causa delle esalazioni dovute al fumo ed ha finito per essere investito dal rogo
Una tragedia, è successa nella mattina di ieri, 19 settembre, a Cerda, nel palermitano: un uomo è morto in un incendio che lui stesso aveva appiccato per disfarsi degli sfalci di potatura nei pressi della sua abitazione in campagna.
Per l’uomo, il settantottenne Nunzio Noto, purtroppo non c’è stato niente da fare nonostante il tempestivo arrivo di un’ambulanza del 118.
Sul luogo del tragico episodio, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, e i carabinieri che adesso indagano sul tragico evento.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’accaduto, l’uomo aveva accatastato tutti gli sfalci raccolti per la potatura delle siepi, e degli alberi che circondano il suo terreno. A quel punto avrebbe appiccato le fiamme, ma qualcosa è andato storto; probabilmente l’anziano non aveva valutato bene la direzione del vento, e le esalazioni di monossido da carbonio, sviluppate dai fumi del rogo, gli hanno fatto perdere i sensi.
Dopo essere svenuto, le fiamme, oramai senza controllo, sono arrivate a travolgerlo in pieno non concedendogli scampo.
Nicola Scardina