A Carini partiranno a breve, i lavori di demolizione di 2 immobili acquisiti al patrimonio comunale per abusivismo edilizio e che confinavano con il noto bar “Johnnie Walker”, che è già abbattuto all’inizio di quest’anno.
Il bar storico di Carini prima di essere posto sotto sequestro nel 2013 insieme ad altre 8 attività commerciali confinanti, perchè abusivo e per aver violato diverse norme ambientali, apparteneva alla famiglia Pipitone.
Per anni il “Johnnie Walker” era ridotto ad una discarica a cielo aperto, e a lungo si era attesa l’attuazione di una riqualificazione urbana dell’intera area, che adesso sembra finalmente vedere il via libera.
La preparazione alla demolizione dei 2 immobili è iniziata lunedì scorso; in questa prima fase gli operai saranno impegnati a smontare la struttura metallica e a rimuovere i vetri; a seguire entreranno in azione le ruspe per abbattere la struttura muraria.
Anche l’ex trattoria Paiper’s e l’edicola-cartoleria a fianco seguiranno la stessa sorte.
I lavori saranno ultimati entro il 19 gennaio 2024, a partire da questa data quel che resta del complesso edilizio che ospitava anche il “Johnnie Walker”, in contrada Ciachea cadrà sotto i colpi delle ruspe.
Ciò che per anni è stato il simbolo di floridezza economica per le diverse attività commerciali che avevano sede nel complesso edilizio, dunque non esisterà più, lasciando soltanto un lontano ricordo nella memoria di coloro che, cresciuti negli anni ’80 e ’90 amavano darsi un appuntamento al “Johnnie Walker” o mangiare una cosa veloce prima di uscire.
I lavori di demolizione, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dal Comune di Carini, saranno effettuati dalla SI.CO.SE srl, impresa di Partinico che ha firmato un contratto per un importo di circa 140.000 euro, di cui 5.000 costituiscono oneri per la sicurezza.
«E’ intenzione dell’amministrazione realizzare nell’area che ospitava l’ex Johnnie Walker – spiega il sindaco di Carini Giovì Monteleone – uno spazio pubblico di aggregazione. Un luogo che mi piacerebbe diventasse non solo un simbolo di legalità, ma anche un biglietto da visita per Carini, nato sulle ceneri di un’area che per anni è stata invece sinonimo di degrado».
«Voglio ringraziare gli uffici dei lavori pubblici, dell’abusivismo e l’ufficio legale per il lavoro svolto e per la professionalità che ha consentito, dopo 8 anni di contenziosi, di raggiungere questo importante risultato». – conclude il primo cittadino di Carini.
Sempre in contrada Ciachea, a pochi passi dal complesso edilizio che sarà abbattuto, nell’immobile che fino a qualche anno fa ospitava il panificio saranno realizzati alcuni uffici comunali.
Il progetto c’è già e la sua realizzazione sarà parte integrante del più ampio intervento di riqualificazione dell’area posta alle spalle della rotonda, porta d’accesso del Comune di Carini per chi arriva dall’autostrada A29.