È in programma a Bagheria, la 9° edizione di Animaphix, festival del cinema d’animazione, che si svolgerà dal 25 al 30 luglio,presso la storica location di Villa Cattolica, sede del museo “Guttuso”.
Nel 50° anniversario della sua istituzione, il Museo Guttuso di Bagheria continua ad essere un imprescindibile spazio creativo a vocazione interdisciplinare, e internazionale: un luogo di ricerca, sperimentazione e produzione, che mantiene ben salda la partnership con Animaphix, un evento che promuove il cinema d’animazione come espressione artistica.
Alla kermesse cinematografica che da quest’anno si presenta con la nuova denominazione “Nuovi Linguaggi Contemporanei Film Festival”, è prevista una retrospettiva riguardante il regista canadese Félix Dufour-Laperrière, e la mostra “Furor Hermético” dell’artista colombiano Damián Alquichire.
L’evento “Animaphix – Nuovi Linguaggi Contemporanei Film Festival” è realizzato grazie al contributo e patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo; al sostegno della Sicilia Film Commission, che opera all’interno dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana; e al patrocinio e contributo del Comune di Bagheria.
Il festival si avvale, inoltre, del supporto di: CALQ (Consiglio delle Arti e delle Lettere del Québec – Ministero della Cultura e delle Comunicazioni del Québec); della Delegazione del Québec a Roma; dell’Istituto Cervantes di Palermo; dell’Istituto Polacco di Roma; dell’Institut Français di Palermo.
Le novità della 9° edizione di Animaphix
Nel corso della sua 9° edizione, Animaphix presenterà, come è già stato anticipato, una retrospettiva speciale dedicata a Felix Dufour-Laperrière, pluripremiato regista, sceneggiatore e produttore canadese, i cui film sono stati proiettati in numerosi festival, musei ed eventi nazionali e internazionali, e che sarà ospite del Festival.
Dell’autore, che introdurrà il suo “Archipel” (Canada 2021), documentario animato a disegno libero che racconta il territorio del Quebec e dei suoi abitanti, catturati in una composizione sorprendente e creativa, saranno proiettati 8 film brevi che abbracciano un arco temporale artistico compreso tra il 2003, e il 2013.
Si tratta nello specifico di: “Black Ink on Sky Blue”, in cui viene narrata la storia di un uomo che deve affrontare l’ascesa dell’inchiostro nero (2003); “One, Two, Three Dusk” che racconta di un’alba, una giovane donna, e la fine del giorno in una biografia instabile in tre parti; “Head”, un breve ricordo d’America, fatto di immagini trovate e ritoccate (entrambi del 2006).
Fra i film brevi vi sono, inoltre, “Variations on Marilou”, cortometraggio animato sperimentale ripetitivo, liberamente basato su estratti dalla canzone di Serge Gainsbourg (2007); “Rosa Rosa”, dove l’intreccio di destini individuali e collettivi attraverso una storia d’amore è raccontata semplicemente dalla coppia stessa (2008); “M”, film di assemblaggio, giustapposizione e manipolazione di strutture animate; “Strips”, in cui un film erotico vintage viene tagliato a strisce e poi ricomposto (2009); ed infine, “The Day is Listening”, basato sulle parole della poetessa Hélène Dorion, in cui viene raccontato l’amore reciproco fra un uomo e una donna che rivaleggia solo con l’affetto per la parola scritta (2013).
La retrospettiva è frutto della collaborazione con il CALQ (Ministero della Cultura e delle Comunicazioni del Québec), e con la Delegazione del Québec a Roma.
Felix Dufour-Laperrière sarà inoltre membro della Giuria Internazionale insieme a Carolina López Caballero (direttrice artistica di Animac Lleida e guest curator di Animario Madrid, docente in musei, festival e università), e Bruno Di Marino (storico dell’immagine in movimento, docente in Teoria e Metodo dei Mass Media ed Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone).
Ad impreziosire la programmazione degli eventi speciali della manifestazione sarà la mostra intitolata: “Furor Hermético” dell’artista colombiano Damián Alquichire, capace di unire nelle sua opere varie discipline e tecniche.
Nel suo lavoro personale Alquichire utilizza l’animazione come espressione artistica per comunicare argomenti che lo appassionano: il rapporto della materia con il tempo, il movimento, il mistero, altre dimensioni e il caos.
L’esposizione presenterà 8 stampe in carta d’archivio de La Serie Negra, e 50 disegni in olio su carta che costituiscono alcuni fotogrammi del cortometraggio “The Chimerical Museum of Shifting Shapes”.
In merito alla ricchezza del programma, e alla crescita costante che ha portato Animaphix ad essere annoverato tra le manifestazioni di promozione dell’animazione autoriale più importanti in Europa, Rosalba Colla, ideatrice e direttrice del Festival, ha dichiarato: «Animaphix torna a riflettere sul cinema di animazione come espressione artistica, sulle corrispondenze profonde che un certo tipo di cinema ha con le arti visive, su quanto le nuove tecnologie e le immagini computerizzate influiscono sul cinema».
«E lo fa con una programmazione ampia e multiforme, che vede protagonisti film d’artista, cortometraggi pittorici, astratti e non-narrativi, documentari che mescolano immagini reali e racconti animati, mostre personali di artisti trasversali» – Ha proseguito Rosalba Colla.
«Alla sua nona edizione, il Festival si propone come evento capace di attrarre numerosi artisti e cineasti da tutto il mondo – se consideriamo le presenze confermate dal Canada, Colombia, Israele, Germania, Polonia, Regno Unito, Belgio e molti altri Paesi – per offrire allo spettatore un orizzonte cinematografico alternativo e creare uno spazio interculturale che coinvolga una comunità allargata» – Ha concluso l’ideatrice e direttrice di Animaphix.
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