Fra le artisti partecipanti le bagheresi Claudia Clemente e Sara Granà
Si è svolta nella giornata di sabato, 18 novembre, presso l’Oratorio Quaroni di Palermo, ubicato in via Maqueda, l’inaugurazione della mostra pittorica “La giovane Palermo”; il tema dell’evento, organizzato dall’Associazione Nuova Panormo, è incentrato sul contrasto alla violenza sulle donne.
Giuseppe Bongiorno, presidente dell’associazione Nuovo Panormo si occuperà della direzione artistica dell’evento, mentre l’allestimento sarà curato da Giuseppe Di Bartolo; la mostra sarò visitabile fino al 25 novembre dalle 16.30 alle 21.00.
Alla mostra “La giovane Palermo” hanno partecipato anche le artiste bagheresi Claudia Clemente e Sara Granà.
Claudia Clemente ha esposto l’opera intitolata: “Butterfly Effects”, un acrilico su pannello OSB 1 delle dimensioni di 70 x 100 cm; e Sarà Granà ha presentato l’opera “25 novembre”, un olio su tela delle dimensioni di 70 x100 cm.
Molto densa di significato è l’opera Butterfly effect, che raffigura lo sguardo di una ragazza iraniana immortalato da Aldo Palagonia; le scaglie di legno sembrano delle cicatrici che squarciano il volto della ragazza, e che manifestano il dolore che prova.
Anche l’opera “25 novembre” è un chiaro messaggio di denuncia contro la violenza sulle donne, reso particolarmente incisivo dalle parole di Sara Granà: “La casa che dovrebbe accogliere, custodire, diventa una prigione da cui vorrebbe scappare….un marito che “ama di un amore malato” ….quelle mura che non lasciano passare. Lei con coraggio trova quella luce e quella forza per tirarsi fuori”.
Per potere ammirare le opere descritte e quelle degli altri artisti non rimane che visitare la mostra aperta al pubblico nei giorni indicati; un modo per scoprire come i “colori riescono a dare voce a troppi silenzi”; perché anche l’indifferenza si rende complice della violenza.
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Bagheria.
Glossario
1 Con il termine OSB, abbreviazione di Oriented Strand Board, si intende un pannello formato da “lamelle” di legno (cioè da trucioli lunghi e stretti) che vengono disposte in vari strati, incollate e pressate, al fine di rendere il più compatto possibile il pannello.