È stato inaugurato ieri, venerdì 2 dicembre, il villaggio Coldiretti che resterà aperto a Palermo, da Piazza del Teatro Politeama a Piazza Castelnuovo, fino a domenica 4 dicembre.
Un’occasione e uno spazio in cui verrà raccontato il mondo dell’agricoltura attraverso quattro declinazioni che investono ogni settore della nostra vita: “Cibo è cultura”, “Cibo è territorio”, “Cibo è sociale” e “Cibo è benessere”. Il cibo, infatti, se ben utilizzato può essere un potente strumento di comunicazione, aggregazione, educazione e socialità.
Il villaggio Coldiretti offre l’occasione di poter toccare con mano i primati dell’agricoltura italiana, che ogni giorno è duramente provata dalla guerra e dai rincari energetici.
In questi tre giorni di grande spettacolo saranno presenti migliaia di agricoltori provenienti da tutta Italia e oltre 50 aziende che porteranno sui loro banchi le eccellenze locali e alcuni dei loro migliori prodotti. All’evento parteciperanno esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile e studiosi che si alterneranno per discutere su temi importanti come quello dell’utilizzo dannoso del cibo sintetico per la salute dei cittadini.
Per i visitatori sarà possibile ammirare gli animali, che sono stati salvati dall’estinzione grazie al lavoro di generazioni riconosciuto e sostenuto dai “sigilli” di campagna Amica; potranno assaporare i menù realizzati con il miglior cibo italiano e preparati in loco dai cuochi contadini, che ben conoscono i sapori del passato con soli 8 euro; sarà possibile acquistare direttamente dagli agricoltori le eccellenze agroalimentari di Filiera Italia e i prodotti delle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici, nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali; e infine, si potrà fare la “Spesa sorpresa”, l’iniziativa lanciata da Campagna Amica per donare prodotti agroalimentari alle famiglie bisognose. Per la prima volta è stato inoltre realizzato un giardino terapeutico-sensoriale e si potrà andare a scuola di olio extravergine d’oliva italiano nell’Oleoteca e nell’Enoteca del Villaggio, dove potranno essere assaggiati cocktail all’extravergine, vini e birra agricola.
Un appuntamento da non perdere fondamentale per conoscere la qualità del Made in Italy agroalimentare, la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana.
Marialessandra Cimò – Palermo Post