Ritrovato senza vita Moustaquim Bouchaib, l’83enne scomparso da Partinico venerdì scorso. Il corpo era in un fossato in contrada Cicala, vicino alla sua bicicletta.
È stato ritrovato senza vita Moustaquim Bouchaib, l’83enne di origini marocchine, ma residente a Partinico da molti anni, scomparso da venerdì scorso. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto in un fossato, in contrada Cicala, una zona di campagna, totalmente ricoperto dalla vegetazione e non visibile a occhio nudo. Si conclude nel modo più tragico una vicenda che aveva tenuto con il fiato sospeso la comunità di Partinico e che aveva visto impegnate, per giorni, le forze dell’ordine e i soccorritori in una vasta operazione di ricerca.
Le speranze di ritrovare l’83enne in vita si sono spente nella mattinata di oggi, martedì 19 marzo 2025. Il corpo di Moustaquim Bouchaib è stato individuato in un fossato, in contrada Cicala, una zona di campagna di Partinico. Il cadavere era completamente ricoperto dalla vegetazione, e non sarebbe stato visibile senza l’ausilio di sofisticati mezzi, in particolare droni, utilizzati dalle forze dell’ordine. Il corpo si trovava a poca distanza da dove, nella serata di ieri, era stata rinvenuta la sua bicicletta, un elemento che aveva fatto concentrare le ricerche in quella zona.
Sul posto sono intervenuti gli speleologi dei Vigili del Fuoco, che hanno effettuato le difficili operazioni di recupero del corpo. Presente anche la Polizia Scientifica, per i rilievi del caso. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e di accertare le cause del decesso. Si vuole fugare ogni dubbio sulla dinamica di quanto accaduto: per questo motivo, sono state cercate tracce attorno alla bici e nella zona in cui è stato ritrovato l’anziano. Il corpo presenta diverse ferite: si dovrà verificare se siano state causate da un’eventuale caduta accidentale o da altro.
Cinque Giorni di Ricerche: l’Impegno di Forze dell’Ordine e Volontari
Le ricerche di Moustaquim Bouchaib erano andate avanti incessantemente per cinque giorni, da venerdì scorso, quando l’uomo si era allontanato da casa senza farvi ritorno. Alle ricerche hanno partecipato Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, varie associazioni di Protezione Civile e la Polizia Municipale. Sono stati utilizzati anche elicotteri, che hanno sorvolato la zona, e droni.
Un elemento importante, emerso durante le ricerche, riguarda l’ultimo contatto che Moustaquim Bouchaib avrebbe avuto con la moglie. La donna lo chiamò al telefono poche ore dopo il suo mancato rientro a casa. L’anziano rispose, con voce affannata, ammettendo di essersi perso in aperta campagna e di non essere in grado di dire dove si trovasse. La cella telefonica, dopo gli esami tecnici, era stata agganciata proprio nella zona di campagna di contrada Cicala, indirizzando le ricerche in quell’area.
Moustaquim Bouchaib era molto conosciuto a Partinico, perché si guadagnava da vivere facendo il parcheggiatore nell’area antistante il cimitero. Era sempre in giro con la sua inseparabile bicicletta, la stessa ritrovata vicino al luogo del ritrovamento del corpo. Nei giorni precedenti alla sua scomparsa, le ricerche si erano concentrate, senza successo, nelle zone di Mirto e del lago Poma. Da lunedì, il sindaco di Partinico, Pietro Rao, aveva deciso di affiancare ai soccorsi anche il COC, il Centro Operativo Comunale. Una mobilitazione che, purtroppo, non è riuscita a salvare la vita dell’uomo. La comunità è sotto shock