A Palermo la Guardia di Finanza ha tratto in arresto due uomini sull’accusa di gestire una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di Brancaccio.
L’arresto dei due presunti pusher, effettuato dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, è avvenuto in un appartamento ubicato in Corso dei Mille.
La disposizione di un’ordinanza cautelare in carcere dei soggetti arrestati: un 32enne e un 22enne, è stata emessa dal GIP (Giudice per le Indagini Preliminari) del Tribunale di Palermo.
Dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, in cui sono state analizzate le riprese video di alcune telecamere installate nella zona dove è avvenuto l’arresto, è stato possibile ricostruire il giro d’affari riguardante lo spaccio di droga: sono stati documentati circa 1.800 cessioni mensili di crack che avrebbero procurato agli indagati un guadagno di 5.000 euro al mese a testa.
In un box in lamiera, situato nei pressi dell’area industriale, è stato scoperto uno dei depositi che sarebbero stati utilizzati dai soggetti arrestati per la loro attività illecita dedita allo spaccio di crack.
I due indagati per cercare di evitare i controlli delle forze dell’ordine avrebbero creato delle barricate, ed avrebbero installato, inoltre, delle telecamere.
Il GIP, oltre all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha disposto anche il sequestro preventivo di 30.000 euro nei confronti dei due soggetti arrestati.
Il più giovane dei 2 indagati, il 22enne, era già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora.