Palermo, crollo di calcinacci all’ex palazzo EAS

Nicola Scardina
da Nicola Scardina
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La scorsa notte a Palermo è crollata parte di una facciata dal palazzo ex sede dell’EAS (Ente Acquedotti Siciliani) ubicato in via Impallomeni.

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Il crollo dei calcinacci, avvenuto nei pressi dell’ingresso per i visitatori del palazzo di giustizia, fortunatamente non ha causato il ferimento di persone, data la tarda ora in cui si è verificato il fatto.

Negli istanti successivi al crollo dei calcinacci è scattata la segnalazione; sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco che hanno effettuato le operazioni necessarie alla messa in sicurezza dell’area, che sono stati proseguiti nella mattinata di oggi, 21 novembre, dal maestranze private.

L’area interessata dal crollo della facciata è stata transennata con delle reti, al fine di impedire eventuali accessi.

A causa della caduta degli sfabbricidi, è stato chiuso anche l’ufficio postale presente sotto le navate del palazzo.

Rimangono al momento sconosciute le tempistiche per la riapertura del servizio pubblico; sono, inoltre, da valutare le cause del crollo dei calcinacci, che al momento parrebbero imputabili alle condizioni meteorologiche avverse come piogge e venti.

L’edificio, come è stato già accennato, in passato ospitava gli uffici dell’EAS, e di alcuni servizi dell’area giudiziaria, fra cui, anche le aule di udienza del tribunale del lavoro e buona parte degli archivi civili.

Da tempo l’intero palazzo è stato sottoposto a vari interventi di manutenzione, con un’impalcatura che era stata montata per condurre lavori di restyling sulla facciata.

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