Oggi, Domenica 29 maggio, ore 18,00, al Qubbì, per la prima edizione di “Alcamo Book Festival” il giornalista Marco Bova presenta il suo nuovo libro-inchiesta “Matteo Messina Denaro, latitante di Stato” edito da Ponte alle Grazie: Con l’autore dialogheranno Massimo Fundarò, Presidente Associazione Ecò, Salvatore Cusimano, Giornalista e l’ex finanziere Carlo Pulici, uno dei protagonosti delle vicende e dei misteri raccontati nel libro – inchiesta del giornalista trapanese.
Matteo Messina Denaro, ricercato dal 1993, ultimo dei boss dell’ala stragista di Cosa Nostra ancora latitante legato a Totò Riina e indiscusso capo della mafia trapanese, sembra inafferrabile: gli annunci della cattura vicina, la terra bruciata attorno ai fiancheggiatori, rimangono frustrati dalla conclusione della battaglia che lo Stato sta mettendo in atto. In questo lavoro, l’autore ripercorre nei minimi dettagli i tentativi, gli sforzi, errori e gelosie che hanno anche ostacolato il lavoro delle forze dell’ordine. Il nucleo centrale è la storia sconcertante e inedita dell’appuntato della Guardia di Finanza Carlo Pulici che, allontanato dalla Procura dopo essere stato coinvolto in indagini rivelatesi infondate, scopre la sottrazione di alcuni file informatici riguardanti le indagini sul boss di Castelvetrano. “E’ ora di alzare il velo delle complicità – dichiara Massimo Fundarò – dei depistaggi, delle bugie che hanno impedito la cattura di Matteo Messina Denaro. C’è un inquietante filo nero che collega le stragi del 1992 alla latitanza ultra trentennale del capomafia di Castelvetrano. I cittadini siciliani hanno bisogno di verità.”
Antonio Catalfio – Palermo Post