Festival del Cinema di Cefalù dedicato al Brasile

Redazione
da Redazione
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Il Festival del cinema di Cefalù dedica una settimana al cinema brasiliano. Dal 6 al 13 maggio saranno proiettati 120 film, per circa sei ore al giorno. Fra i che saranno affrontati, la condizione delle donne senza tetto e quella della violenza nei confronti dei giovani dei quartieri periferici. Il Festival si svolgerà on line e vedrà la partecipazione di oltre 600 giurati di tutto il mondo. In questi giorni solo i giurati possono vedere i film in gara, fino a quando non saranno scelti i titoli che andranno in finale per le proiezioni pubbliche, in estate.

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Fra i film in gara al festival del cinema di Cefalù c’è quello del regista Artù Henrique Ribeiro che narra la storia del terapeuta Daniel Henrique Lopes che va nella foresta amazzonica, nei villaggi dell’etnia Noke Koi (Katukina) dove vive per giorni imparando la cultura indigena: quello del regista Gustavo Soranz che narra la storia dell’antropologo americano Roy Wagner che si è recato in Amazzonia dove ha incontrato narratori indigeni, pajé e sciamani. Sarà il regista Márcio Coutinho a portare al festival di Cefalù “I Live Anywhere” un documentario che in 1 ora e 47 minuti, attraverso voci femminili, parla della vita quotidiana delle donne senzatetto.

La regista Natalia Gondim presenta “Coragem” per documentare la storia della vita del ballerino Patrick Bruno Feliciano, di Fortaleza, che trova nella cultura della danza di strada di Krump la speranza di sopravvivere ai traumi vissuti. In gara anche il documentario “Of the Sea”, che narra la storia di Bruno Lemos, un amante dell’oceano, che va alle Hawaii per fare surf e diventa un grande fotografo.

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