È stato attivata da pochi giorni una raccolta fondi on line per il ripristino di una cappella votiva, a Bagheria nel palermitano, andata distrutta alcuni fa, a seguito di un incidente automobilistico.
La campagna di crowfunding, avviata da un cittadino bagherese: Aldo Caltagirone, è mirata a racimolare una somma di denaro, che permetterebbe di acquistare i materiali necessari alla ricostruzione della cappella votiva in modo filologico, e senza stravolgere le linee originali.
La raccolta fondi, attiva sulla celebre piattaforma Gofundme, si pone l’obiettivo economico di raggiungere 1000 euro, una quantità di denaro, ritenuta sufficiente dall’organizzatore per effettuare i lavori di riparazione dell’edicola votiva, attualmente ridotta ad un ammasso di detriti.
La cappella votiva, denominata: “Cappelletta delle anime sante”, ha un grande valore storico, e simbolico: era stata realizzata, infatti, intorno alla seconda metà del XIX secolo, da un’artista ignoto, e collocata all’ingresso di via Principe di Cattolica, in un punto che attualmente fa angolo con la Strada Statale 113.
«Questa piccola cappella che racchiude in sé fede e storia ha rappresentato per più di un secolo il saluto a chi andava a trovare i propri cari defunti al cimitero monumentale di Bagheria in provincia di Palermo fino a quando un incidente stradale ha distrutto la stessa che per duecento anni è stata un pezzo della nostra terra» – Ha dichiarato Aldo Caltagirone, l’ideatore della raccolta fondi.
L’incidente che ha distrutto la “Cappelletta delle anime sante”
Nell’agosto del 2020, in piena notte, una donna alla guida della propria automobile in viaggio sulla statale 113 provenendo da Ficarazzi, e diretta verso Bagheria a poche decine di metri dal bivio per accedere in via Ing. Bagnera, ha perso il controllo del mezzo e, sbandando, si è spostata sull’altra corsia di marcia, colpendo in pieno la “Cappelletta delle Anime Sante”, distruggendola.
Per fortuna in quel momento non transitavano auto dalla parte opposta della carreggiata, e anche se l’auto ha subito danni, la conducente non ha riportato ferite gravi, potendo così tornare tranquillamente a casa, dopo un controllo sanitario.
La stessa sorte, purtroppo, non è stata riservata all’edicola votiva, ridotta, a seguito dello scontro ad un cumulo di detriti, e calcinacci.
L’impatto ha divelto un cancello posto all’ingresso della cappella votiva, lasciando sparpagliati sui suoi resti vari oggetti degli altarini tra cui un crocifisso, e le immagini sacre del volto di Gesù, dell’Immacolata, e di San Pio da Pietrelcina.
Adesso, grazie alla sensibilità, e all’impegno di Aldo Caltagirone, e con il contributo di tutti coloro che saranno disposti a sostenere la sua iniziativa, la “Cappelletta delle Anime Sante”, sulla Strada statale 113, nei pressi del sottopassaggio in direzione Palermo, potrà essere ripristinata, per essere restituita alla comunità.
«Per me questa iniziativa ha una importanza fondamentale» – Ha spiegato Caltagirone – «La cappelletta delle anime sante ha un immenso valore storico: è stato realizzata nell’800, quindi rappresenta a pieno titolo la comunità bagherese; non bisogna, inoltre, dimenticare, il valore simbolico che rappresenta la cappella, dato che si tratta di una struttura architettonica religiosa; ed infine, è da considerare il valore affettivo, sempre vivo nei miei ricordi. Fin dalla mia infanzia, infatti, con la mia famiglia portavo dei fiori a quella piccola edicola, e non mi è facile rassegnarmi all’idea di continuare a vederla in condizioni pessime».
Un’iniziativa davvero lodevole per contrastare la logica nefasta dell’abbandono e del degrado, che penalizza i territori siciliani, e che, oltre ogni ragionevole dubbio, merita tutto il sostegno possibile.