Sono iniziati nella giornata di ieri, 5 dicembre, i lavori necessari per la messa in sicurezza del “Villaggio dei pescatori” ad Aspra, borgo marinaro di Bagheria.
Il “Villaggio dei pescatori” è costituito da un gruppo di 10 piccoli edifici con 22 alloggi popolari, di proprietà della Regione Siciliana, e gestiti dallo IACP (Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Palermo).
Gli alloggi erano stato danneggiati lo scorso 23 agosto dal crollo del solaio, a causa di alcuni cedimenti strutturali.
Le squadre dei vigili del fuoco, intervenute sul posto, dopo avere scavato a fondo le macerie, hanno escluso, fortunatamente, che all’interno degli alloggi era presente qualcuno.
La vicenda del crollo aveva coinvolto due residenti del Villaggio del pescatore: Gesualdo Vanella e Ignazio Preziosi, che erano rimasti, fortunatamente, entrambi illesi, ma costretti dalle circostanze a lasciare le proprie abitazioni.
I due sfollati hanno dovuto fare fronte da soli all’emergenza abitativa venutasi a creare, e ad altre esigenze, aiutati da qualche parente e da qualche animo più sensibile che si sarebbe adoperato.
Ad un sopralluogo effettuato il 29 agosto (6 giorni dopo dal crollo) dal direttore dello IACP Giuseppe Chiarelli, insieme a due tecnici, è seguito un tavolo tecnico istituito presso la sede dell’assessorato regionale alle Infrastrutture della Regione Siciliana a cui hanno partecipato il capo gabinetto dell’assessorato alle Infrastrutture, delegati dell’ufficio del Genio Civile, e dello IACP, ed in rappresentanza del comune di Bagheria il sindaco Filippo Tripoli e l’assessore al Borgo marinaro di Aspra Andrea Sciortino, oltre il responsabile dell’edilizia privata l’architetto Francesco Scorsone.
Nel corso della riunione avvenuta il 6 settembre è stato deciso che, in tempi brevissimi, venga istituita una commissione a cui affidare una verifica tecnica su tutti gli immobili del “Villaggio del pescatore” di Aspra al fine di accertarne lo stato di conservazione, e stabilire la tipologia di intervento da porre in atto fra un’ordinaria manutenzione di messa in sicurezza, oppure un intervento più mirato di manutenzione straordinaria là dove una precaria situazione strutturale lo richieda.
L’unica soluzione fattibile, quindi, prevedeva che l’IACP dovesse redigere un progetto per la messa in sicurezza e il ripristino degli alloggi, al cui finanziamento dovesse provvedere la Regione Siciliana; iter che, effettivamente, venne rispettato.
L’assessorato regionale delle Infrastrutture, guidato da Alessandro Aricò ha finanziato il ripristino degli alloggi sulla base di un progetto redatto dallo IACP.
Secondo quanto si sarebbe appreso, l’intenzione dell’IACPprenderebbe in considerazione una riqualificazione più ampia dell’intero complesso, ormai datato.
L’Assessore Aricò nei prossimi giorni si pronuncerà su tempi e sulle dinamiche degli interventi.