Sparatoria allo Sperone di Palermo: un 28enne pregiudicato è stato ferito a una gamba. Trasportato a Villa Sofia, non è in pericolo di vita. Indagano i Carabinieri.
Ancora violenza, ancora spari e se non lo Zen di Palermo e allo Sperone. Un giovane di 28 anni, pregiudicato, è stato ferito a una gamba da un colpo di pistola durante una sparatoria avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 marzo. Un episodio che testimonia il clima di tensione e di illegalità che si respira in alcune zone del capoluogo siciliano, e che riaccende l’allarme sulla sicurezza nel quartiere.
L’Agguato nella Notte: il 28enne Ferito a una Gamba
La dinamica dell’accaduto è ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri, ma secondo le prime informazioni, il 28enne sarebbe stato vittima di un agguato. Non è chiaro se si sia trattato di un’aggressione premeditata, di una tentata rapina o di un regolamento di conti. Quello che è certo è che qualcuno ha sparato contro di lui, colpendolo alla gamba destra.
Il giovane è stato soccorso da un parente, che lo ha accompagnato in auto all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Il 28enne è arrivato al pronto soccorso intorno alle 23:30 di ieri sera, giovedì 13 marzo, con un “buco” alla coscia destra, causato, verosimilmente, da un colpo di pistola. I medici lo hanno immediatamente preso in cura, e fortunatamente hanno escluso il pericolo di vita. Il giovane non è in gravi condizioni, ma resta sotto osservazione.
Sono stati i medici del pronto soccorso di Villa Sofia a segnalare l’accaduto ai Carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica della sparatoria, individuare i responsabili e chiarire il movente. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze, analizzando i rilievi effettuati sul luogo dell’agguato e cercando eventuali immagini di videosorveglianza che possano aver ripreso la scena. Il 28enne ferito, non appena le sue condizioni lo permetteranno, sarà sentito dai Carabinieri, per fornire la sua versione dei fatti e aiutare gli investigatori a fare luce sull’accaduto.
Lo Zen e lo Sperone: Escalation di Violenza a Palermo
L’episodio di questa notte conferma, purtroppo, la situazione critica di Palermo dove si registra una preoccupante escalation di violenza, specie nei due quartieri alle periferie opposte della Città. Una “polveriera ormai già esplosa”, una “terra di nessuno in una città sempre più insicura”, come viene descritto da alcuni. Un quartiere dove la criminalità, lo spaccio di droga e le sparatorie sono all’ordine del giorno, e dove i residenti vivono in un clima di costante paura e insicurezza.
La situazione delle estreme periferie cittadine richiede un intervento urgente e deciso da parte delle istituzioni, non solo sul fronte della repressione dei reati, ma anche su quello della prevenzione e del disagio sociale. Un problema complesso, che necessita di un approccio integrato, che coinvolga le forze dell’ordine, i servizi sociali, le scuole, le associazioni e tutti gli attori del territorio, per cercare di restituire legalità e serenità a un quartiere troppo spesso dimenticato.