Si svolgerà nel pomeriggio di sabato, 25 novembre alle 18.00, a Bagheria presso il salone “Amore tra Venere e Marte” di Palazzo Cutò, l’evento culturale dal titolo: “Donne e Regine di Sicilia – Riflessioni sulle Donne violate”; il tema dell’incontro, liberamente tratto dal libro: “L’Identità Rubata” del Professore Mariano Lanza, è incentrato sulla condizione delle donne nella società attuale.
All’evento, patrocinato dall’amministrazione comunale di Bagheria, saranno presenti per i consueti saluti istituzionali, il sindaco Filippo Tripoli e l’assessore alla comunicazione Giusy Chiello.
Sono previsti degli interventi da parte di Mariano Lanza, e dell’avvocato Angela Falcone.
«In una società che vive il paradosso dell’incomunicabilità nonostante l’uso delle più svariate forme di comunicazione, dove la stragrande maggioranza delle persone predilige i social come unica forma di comunicazione tra esseri umani, si rischia di non dare il giusto peso e valore ai rapporti umani sincroni proiettati, così come siamo, a vivere le nostre vite in modo asincrono» – spiega Mariano Lanza .
«A vivere la realtà come se fossimo in un videogioco e il metaverso come se fosse la realtà. In questo mondo virtuale, parole come stupro, violenza di gruppo, bullismo, femminicidio etc, stanno perdendo la loro valenza reale, diventando sempre più delle realtà virtuali che bisogna registrare, immortalare, fotografare, condividere nel mondo dei social per potere apparire, ottenere visibilità e quindi dare un senso alla propria vita» -conclude il professore.
L’evento: “Donne e Regine di Sicilia – Riflessioni sulle Donne Violate” , nel contesto appena descritto, vuole pertanto porre il focus sulla condizione delle Donne nella società attuale mettendole, o rimettendole, nella collocazione che loro compete e riconoscendone il ruolo, muovendo dagli esempi positivi di Donne di Sicilia, e non che hanno rappresentato un valore aggiunto per la società.
Per questo motivo, troveranno spazio nel raccontare donne come Adelasia del Vasto, alla cui intelligenza politica si deve il passaggio da Contea a Regno di Sicilia e Camiola Turinga, l’Eroina Boccacciana.
Ed ancora, Trotula da Salerno, una delle prime donne medico in Europa e Nina Siciliana, la prima donna italiana a Poetare in Volgare; Macalda da Scaletta, la dimenticata, eroina dei Vespri Siciliani e Perna Abbate, la Bocconiana di Trapani, che insieme a tante altre figure più recenti e non solo siciliane, dimenticate e spesso messe da parte da una storiografia ufficiale misogina e di parte, hanno avuto un ruolo da protagoniste, e non di certo da semplice comparsa nella Storia della della Sicilia.
Cenni biografici su Mariano Lanza
Mariano Lanza, l’ideatore dell’evento culturale, è scrittore e drammaturgo nonchè autore di numerosi libri tra i quali appunto “L’Identità Rubata. Cosa sarebbe successo se i Siciliani…” (Geraci Siculo, Edizioni Arianna, 2023) da cui trae ispirazione l’evento in programma sabato 25 novembre, e “Pagine di Vita Siciliana – Storie e leggende di Sicilia” (Geraci Siculo, Edizioni Arianna, 2014), da cui sono state tratte alcune pièces teatrali tra le quali “Don Ferdinando Gravina e Il Gran Ballo di Villa Palagonia”; “La Smania per la Villeggiatura- I Filangeri a Santa Flavia” e la farsa comica “Tonino e la Cuccia della Baharìa”.
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Bagheria.