I carabinieri di Pioltello e Milano hanno arrestato a Parma Vincenzo Serio, ergastolano palermitano di 44 anni evaso dai domiciliari. Dove si trovava dopo una denuncia per maltrattamenti ai danni della moglie. L’uomo, Vincenzo Serio, 44 anni era già stato condannato ed aveva espiato la pena per l’omicidio a scopo di rapina, il 22 luglio del ‘ 98, di Aurora Labruzzo, nel quartiere Brancaccio di Palermo. Per l’efferato omicidio Serio fu condannato all’ergastolo, quando aveva appena 20 anni. Uccise Aurora Labruzzo infliggendole 60 coltellate per rubarle contanti e gioielli.
Il 23 Maggio scorso era evaso dopo aver rotto il braccialetto elettronico, per raggiungere il giorno dopo Fidenza in provincia di Parma. Dove viveva con la donna che lo aveva denunciato per maltrattamenti, alla ricerca della donna e del loro figlio. La sua ex era però da tempo in una comunità protetta nel Milanese. Serio è stato rintracciato e portato in carcere a Parma.
Vincenzo Serio aveva anche spavaldamente avvertito i carabinieri di Palermo che era evaso, ma la sua latitanza è durata pochi giorni. A Fidenza, l’uomo, aveva anche incontrato l’attuale compagno della moglie al quale aveva detto che si sarebbe ripreso il figlio a tutti i costi (ma il timore degli investigatori era che volesse fare del male alla moglie).
Serio, il 31 maggio, a Veduggio con Colzano (Monza e Brianza), aveva rapinato una donna dell’auto per i propri spostamenti e, per portarle via la Panda, aveva chiuso la mano della vittima nella portiera. Quando è stato trovato, la donna l’ha riconosciuto come autore della rapina ad è stato fermato anche con questa accusa.
Redazione – Palermo Post
Io mi chiedo come sia possibile rimettere fuori dal carcere anche per una sola ora simili personaggi autori di omicidio. Dipendesse da me non li farei uscire appunto neppure per l’ora necessaria a presenziare al funerale dei parenti di primo grado. Mai e poi mai