Blitz antidroga dei Carabinieri a Villabate: arrestato un 25enne. Sequestrati quasi 1 kg di hashish, materiale per il confezionamento e 3.500 euro. Decisivo il cane Ron.
Un’importante operazione antidroga, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Villabate, ha portato all’arresto di un giovane di 25 anni e al sequestro di un ingente quantitativo di hashish. L’intervento, che ha visto il fondamentale supporto del Nucleo Cinofili di Palermo-Villagrazia, si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nel territorio, un fenomeno che continua a destare preoccupazione e a richiedere un impegno costante da parte delle forze dell’ordine.
Il Blitz dei Carabinieri e il Fiuto di Ron
L’operazione è scaturita da un’attenta attività investigativa. I militari della Stazione di Villabate, impegnati in mirati servizi di osservazione, hanno focalizzato la loro attenzione su un 25enne italiano di origini marocchine, già noto alle forze dell’ordine. Sospettando che il giovane fosse coinvolto in attività di spaccio, i Carabinieri hanno deciso di intervenire. Utilizzando uno stratagemma, sono riusciti ad accedere all’abitazione del 25enne. Una volta all’interno, è entrato in azione Ron, il cane antidroga del Nucleo Cinofili. Il pastore tedesco, con il suo fiuto infallibile, ha immediatamente segnalato la presenza di sostanze stupefacenti all’interno della camera da letto in uso all’indagato. Le unità cinofile rappresentano un ausilio prezioso in questo tipo di operazioni, permettendo di individuare sostanze nascoste anche nei luoghi più impensabili, grazie all’addestramento specifico e all’eccezionale olfatto dei cani.
Droga, Denaro e l’Arresto: il Sequestro e le Conseguenze
Seguendo le indicazioni del cane Ron, i militari hanno perquisito la stanza, rinvenendo quasi un chilogrammo di hashish. La droga era suddivisa in nove panetti e sei ovuli, abilmente occultati all’interno della mobilia della camera da letto. Oltre allo stupefacente, i Carabinieri hanno trovato anche materiale per il confezionamento delle dosi, segno evidente che la droga era destinata allo spaccio. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti anche 3.500 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenuti verosimilmente provento dell’attività illecita. Il denaro contante è spesso un indicatore importante nelle indagini sullo spaccio, rappresentando il guadagno derivante dalla vendita della droga. Su disposizione del Pubblico Ministero, il 25enne è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale, in attesa dell’udienza di convalida. Lo stupefacente sequestrato è stato inviato al Laboratorio Analisi per le Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative di rito. Si ricorda che l’indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’iter processuale, fino all’eventuale sentenza definitiva, nel rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza. L’operazione conferma l’impegno dell’Arma nel contrastare il mercato illegale degli stupefacenti.