In un panorama agroalimentare sempre più orientato alla produzione di massa, la vacca Cinisara rappresenta un’eccezione, un esempio virtuoso di allevamento sostenibile e di valorizzazione di una razza autoctona siciliana. Un modello che coniuga tradizione e innovazione, grazie al progetto “Cinisara’s chain”, finanziato dall’Unione Europea, che mira a preservare e promuovere questo straordinario patrimonio zootecnico e gastronomico. Un microcosmo fatto di pascoli impervi, di sapori autentici e di allevatori custodi di un sapere antico, che si apre alle sfide del futuro grazie alle nuove tecnologie.
La Cinisara: Unica Razza Bovina Autoctona Siciliana, un Patrimonio da Tutelare
La vacca Cinisara è l’unica razza bovina autoctona siciliana, un patrimonio di biodiversità da tutelare e valorizzare. Un animale rustico, adattato a vivere in condizioni difficili, capace di pascolare tutto l’anno su montagne impervie, anche in situazioni di scarsità di foraggio. Una razza che, proprio grazie a queste caratteristiche, produce un latte e una carne di qualità superiore, con proprietà organolettiche uniche. Un modello di allevamento estensivo, rispettoso dell’ambiente e del benessere animale, che si contrappone alla logica della produzione intensiva e che rappresenta un esempio di sostenibilità per il futuro dell’agricoltura. Il progetto “Cinisara’s chain”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PEI (Partenariato Europeo per l’Innovazione), mira a sostenere la costituzione e la gestione dei gruppi operativi in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura. Un’iniziativa che coinvolge il Consorzio degli allevatori per la tutela della razza bovina Cinisara e dei suoi derivati, capofila del progetto, il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Un partenariato di eccellenza, che unisce competenze scientifiche, tecniche e gastronomiche, per valorizzare la razza Cinisara e i suoi prodotti.
Tradizione e Innovazione: la Tecnologia al Servizio dell’Allevamento Sostenibile
Il progetto “Cinisara’s chain” coniuga la tradizione dell’allevamento estensivo con l’innovazione tecnologica. L’obiettivo è quello di studiare, preservare e promuovere il microcosmo della vacca Cinisara, utilizzando le più moderne tecnologie per migliorare le tecniche di allevamento, per monitorare lo stato di salute degli animali, per tracciare la filiera produttiva e per valorizzare i prodotti derivati, dal latte alla carne, dai formaggi ai salumi. Un approccio che dimostra come sia possibile coniugare la salvaguardia delle tradizioni con l’innovazione, per garantire un futuro sostenibile all’agricoltura e all’allevamento. I risultati di medio termine del progetto “Cinisara’s chain” saranno presentati il 28 febbraio 2025, alle ore 14:30, nell’aula Tucci dell’Istituto Sperimentale Zooprofilattico per la Sicilia, a Palermo, in via Roccazzo 85. Un’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto, per condividere le conoscenze acquisite e per discutere delle prospettive future per la valorizzazione della razza Cinisara e dei suoi prodotti.
La vacca Cinisara rappresenta un simbolo di qualità, di sostenibilità e di legame con il territorio. Un modello di allevamento che va controcorrente rispetto alla logica della produzione intensiva, privilegiando il benessere animale, la qualità dei prodotti e la tutela dell’ambiente. Un patrimonio da preservare e da valorizzare, per garantire un futuro all’agricoltura siciliana e per offrire ai consumatori prodotti unici e genuini. Il progetto “Cinisara’s chain” rappresenta un passo importante in questa direzione, un esempio di come la ricerca, l’innovazione e la collaborazione tra istituzioni, università e allevatori possano contribuire a salvaguardare un tesoro di biodiversità e di tradizione.